"L'Italia è uno dei paesi europei più colpiti dalle zanzare, sia per numero di specie (65 attualmente conosciute) sia per la loro ampia distribuzione e densità sul territorio, considerando soprattutto le specie invasive.
Innovazione, inclusione, attenzione ai giovani, valorizzazione della casa come ‘primo luogo di cura’. Ma soprattutto ascolto del Territorio e di chi, la malattia, la conosce direttamente e per questo sa scegliere, e valutare meglio e prima di chiunque altro, la valenza dell’innovazione digitale: le Associazioni pazienti.
La nuova tecnologia indossabile crea nuove possibilità per valutare lo sviluppo neurologico dei bambini piccoli. La valutazione motoria precoce è essenziale per supportare la diagnosi precoce dei problemi dello sviluppo neurologico e dei loro interventi terapeutici.
Superare difficoltà del linguaggio e del pensiero con l'aiuto dei giochi elettronici, trasforma il giocatore in paziente. È attraverso la Video Game Therapy, una delle nuove frontiere per favorire l'evoluzione emotiva, affettiva e cognitiva in soggetti con disabilità o con difficoltà relazionali e di apprendimento, che si apre un nuovo capitolo di cura affrontato da Francesco Bocci, psicologo adleriano padre della Video Game Therapy in Italia.
Il Pnrr, nella Missione 6, investe un miliardo di risorse affinché la telemedicina, di cui esistono 369 esperienze a livello locale, entri in maniera capillare all'interno del territorio e la casa diventi il primo luogo di cura del paziente.
Con la rapida accelerazione della diffusione del virus COVID-19 negli Stati Uniti nel marzo 2020, le visite di telemedicina sono diventate più comuni per la cura del cancro.
La comunicazione della Commissione Albo Odontoiatri nazionale della FNOMCeO (la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), presieduta da Raffaele Iandolo, fa un salto di qualità e apre i suoi profili social, per comunicare con gli iscritti e con i cittadini.
Il digitale è molto utilizzato dagli italiani per cercare informazioni in ambito salute: il 53% dei cittadini ha utilizzato internet per identificare possibili diagnosi sulla base dei sintomi e il 42% per cercare informazioni su sintomi e patologie anche prima di una visita.