"Se siamo il Paese più sedentario è evidente che qualcosa è successo in passato. Se il 94,5 degli adolescenti non pratica attività sportiva secondo i criteri internazionali dell'Oms, è chiaro che deve intervenire l'agenda di governo al cui interno bisogna ripristinare questo tema. E noi, grazie al rapporto presentato nei giorni scorsi dall'Istituto per il Credito Sportivo, abbiamo uno strumento per agire dal punto di vista multisciplinare".
Così il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, al 'Secondo Forum dell'Osservatorio Valore sport - La diffusione dell'attività sportiva crea valore per il Paese', organizzato da The European House Ambrosetti. Per il ministro bisogna partire dalla "scuola e dalle palestre, passando dall'efficientamento energetico delle strutture sportive". Ancora: "Per quanto io apprezzi la visione al 2050 e il fatto che non bisogna adagiarsi rispetto un tempo ancora lontano, mi auguro che gli effetti siano misurabili in un orizzonte più vicino". Infine, secondo il ministro va alimentata una "cultura del movimento, altrimenti possiamo costruire tutte le palestre che vogliamo, ma servirà a poco".