"La chirurgia senologica e la senologia in particolare negli ultimi vent'anni hanno fatto enormi progressi. Siamo andati verso una chirurgia sempre più conservativa, rispettosa dell'immagine della donna e della sua attività motoria.
E siamo andati verso radioterapie sempre più limitate nel tempo e con meno effetti collaterali. Soprattutto la grande innovazione è stata nelle terapie mediche che oggi sono sempre più mirate". Lo ha detto Paolo Veronesi, ordinario di Chirurgia generale dell'Università di Milano, al policlinico universitario Federico II di Napoli dove ha presentato la sua relazione "La chirurgia della mammella: ieri, oggi e domani".
L'appuntamento rientra nell'ambito dei Seminari di Chirurgia organizzati dalla Scuola di Specializzazione in Chirurgia generale e dal Centro interuniversitario di studi per l'Innovazione tecnologica in chirurgia, diretti da Giovanni Domenico De Palma.
"Riusciamo - ha aggiunto - a personalizzare al massimo il trattamento di ogni paziente. Grazie sicuramente alle diagnosi precoci con gli screening che sono finalmente ripresi dopo uno stop dovuto alla pandemia e grazie alle terapie più efficaci per il futuro abbiamo un'ottica con numeri di guarigioni sempre più elevati".