E' una patologia che non distingue il colore della pelle ma colpisce indistintamente in tutti i luoghi del mondo. La differenza è nella possibilità di accesso alle cure.
L’Istituto di farmacologia traslazionale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ift) di Roma, ha sviluppato un trattamento innovativo basato sull’inoculazione della molecola Nerve Growth Factor (NGF) per via nasale, che potrebbe ridurre gli effetti dei traumi cerebrali ed evitare anche il manifestarsi di disabilità di tipo motorio.
L'Unità di Gastroenterologia del Policlinico universitario Umberto I, diretta dal Professor Domenico Alvaro, ha ottenuto il riconoscimento ERN Rare-Liver nella gestione clinica delle malattie epatiche rare. La ERN RARE-LIVER è una rete europea di centri di elevata qualità nella gestione clinica delle malattie epatiche rare negli adulti e nei bambini.
La Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico è entrata a far parte della Rete delle Malattie Rare della Regione Lazio, che dal 2002 ha in carico più di 50mila pazienti garantendo misure e Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) condivisi tra i 16 istituti, 90 centri di riferimento e 19 presidi che la compongono.
"Abbiamo aperto insieme il primo febbraio il mese delle malattie rare lanciando presso la sede del ministero la campagna #uniamoleforze, la prima di tante iniziative a sostegno delle persone affette da malattie rare che culminano con l'evento di oggi. La nostra attenzione alle malattie rare, ai pazienti, alle loro famiglie è costante".
Un percorso di screening della ASL Roma 1 e dell'Ospedale Sant'Andrea che accende un campanello di allarme quando le donne presentano una più alta probabilità di sviluppare il tumore, attivando il programma di sorveglianza sanitaria più adatto al profilo di rischio.
La Fondazione Luigi Maria Monti, proprietaria dell’Ospedale IDI – IRCCS Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - centro di eccellenza specializzato nella cura di patologie dermatologiche, ha concluso un’importante operazione finanziaria, che fa parte di un più ampio piano industriale di sviluppo definito dal management.
"Sono pienamente d'accordo con il procuratore regionale del Lazio, Pio Silvestri, perchè ha centrato i punti fondamentali della problematica legata al fenomeno dei medici a gettone.
Non esistono due cuori che battono allo stesso modo. Le dimensioni e la forma del cuore possono variare da persona a persona. Queste differenze possono essere particolarmente pronunciate per le persone che vivono con malattie cardiache, poiché i loro cuori e vasi principali lavorano di più per superare qualsiasi funzione compromessa.
"La musicoterapia può rappresentare un valido strumento di trattamento complementare, offrendo supporto e benefici al paziente". Lo afferma il direttore generale dell'Istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari Alessandro Delle Donne a proposito dello studio condotto dall'istituto che ha dimostrato l'efficacia della musicoterapia che abbatte il livello d'ansia nel paziente e dà conforto e sicurezza prima di un intervento chirurgico.