L’AIL Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, in occasione della Giornata Mondiale della Leucemie Linfatica Cronica del 1° settembre, lancia la campagna “La linea delle emozioni”, realizzata da McCann Health, grazie al contributo incondizionato di Abbvie.
Il progetto si rivolge ai pazienti che convivono quotidianamente con la LLC e ai loro caregiver e vuole dar voce a tutte le storie e le emozioni legate al loro percorso di cura, dalla diagnosi alla terapia. Vivere con la Leucemia Linfatica Cronica è un flusso di emozioni e dal 1° settembre al 31 ottobre sarà possibile esprimerle sulla piattaforma dedicata al progetto.
Giovedì 1° settembre 2022 alle ore 11 sarà presentata, in diretta streaming sul sito web lalineadelleemozioni.it, la piattaforma e verranno raccontati tutti i dettagli e gli step del progetto AIL; all’evento parteciperanno Antonio Cuneo, Professore Ordinario di Ematologia dell’Università degli Studi di Ferrara, Pino Toro, Presidente nazionale AIL, e Felice Bombaci, Referente Gruppi AIL Pazienti.
La Leucemia Linfatica Cronica (LLC) è una neoplasia ematologica che consiste in un accumulo di linfociti nel sangue, nel midollo osseo e negli organi linfatici (linfonodi e milza).
Nella LLC uno di questi linfociti (solitamente un linfocita B) subisce una trasformazione maligna e produce un clone linfocitario, cioè un insieme di un gran numero di cellule uguali tra loro che non rispondono più agli stimoli fisiologici e diventano immortali, continuando a riprodursi e accumularsi.
La LLC è la forma di leucemia più frequente negli adulti in occidente e l’incidenza è stimata in 5 casi ogni 100.000 persone. La malattia è tipica dell’età più avanzata con il 40% delle diagnosi effettuate oltre i 75 anni e solo il 15% entro i 50 anni. L’età media alla diagnosi è di circa 70 anni, con una leggera prevalenza degli uomini rispetto alle donne.
Fonte: www.ail.it
AIL - Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma
AIL, oltre 50 anni di valori, passione e impegno sempre a fianco dei pazienti e a sostegno della ricerca scientifica sui tumori del sangue; oggi l’AIL è una realtà forte e radicata, presente più che mai nel cuore della
gente e sul territorio nazionale con le sue 82 Sezioni provinciali. Una grande storia costruita giorno dopo giorno, che è stata protagonista e testimone dello sviluppo dell’Ematologia italiana. I rilevanti risultati negli studi e le terapie sempre più efficaci e mirate hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici. Questo però non basta, è necessario proseguire su questa strada per raggiungere ulteriori obiettivi e rendere le leucemie, i linfomi e il mieloma sempre più curabili.