Prendersi cura delle proprie orecchie è essenziale per garantire un udito perfetto nel tempo e limitare il sopraggiungere di alcune malattie come la labirintite, che possono risultare davvero fastidiose e talvolta invalidanti.
Se si accusano i sintomi particolari e si vuoi andare a fondo sulle cause e le possibili cure, è buona norma rivolgersi a un esperto del settore, per fare una visita accurata ed eseguire diversi test, così da avere un quadro clinico completo e poter agire utilizzando i rimedi più moderni e funzionali.
Come riconoscere i sintomi della labirintite o di altri problemi dell'udito
Uno dei principali problemi dell'udito è certamente la labirintite, che si manifesta con una serie di sintomi, che possono sopraggiungere tutti insieme oppure uno alla volta in maniera alternata. Si tratta di un'infiammazione del labirinto, la parte interna dell'orecchio, che si mostra come un'otite ma più profonda e talvolta maggiormente fastidiosa. Essendo quell'area deputata non solo all'ascolto ma anche all'equilibrio, a venire meno è proprio questo fattore e pertanto si avverte un senso di vertigine e precarietà che si tende a non attribuire a una causa di questo genere, andando a ricercare le motivazioni altrove.
Inoltre, un sintomo frequente è quello dell'acufene, una sorta di fischio costante che si amplifica all'interno del padiglione auricolare e sembra non abbandonare mai la persona. Il dolore può essere intermittente o costante, ma ad essere minata è anche la postura, tanto che a lungo andare possono sorgere problematiche secondarie come dolori articolari a livello lombare e cervicale. Si tratta di una patologia che tende a manifestarsi con maggiore frequenza nei soggetti, che vanno dai 30 ai 60 anni, meno nei bambini, soprattutto perché in questo caso la diagnosi è decisamente più difficoltosa.
Come eseguire una corretta prevenzione contro la labirintite e altri problemi dell'udito
Per verificare se si è soggetti alla labirintite o a qualsiasi altro disturbo dell'orecchio, si può fare la prova dell'equilibrio e della messa a fuoco degli oggetti. Può sembrare strano, ma questa zona consente di individuare correttamente i corpi anche in movimento, senza che si crei confusione o senso di smarrimento all'interno della testa. Una delle principali attenzioni è l'operare una corretta igiene della zona, senza però lasciare che l'acqua ristagni nel padiglione oppure non utilizzando i cotton fioc, che vanno a danneggiare la parte se inseriti troppo in profondità.
La labirintite si distingue in acuta, quando si manifesta con un solo episodio e magari è dovuta a fattori esterni, oppure cronica se ciclicamente è presente oppure se non abbandona mai il malcapitato, con momenti di perdita di equilibrio oppure di acufene costante. Si può trattare di una patologia virale o batterica, pertanto il mantenimento della pulizia della zona e il lavarsi di frequente le mani evitando di toccare l'orecchio è un ottimo modo per prevenirne l'insorgenza.
Quali test è necessario eseguire per avere una diagnosi di labirintite?
Prima di diagnosticare una labirintite, è opportuno recarsi dall'otorino laringoiatra e fare in modo che esegua una visita molto accurata della zona, senza far passare troppo tempo e far accrescere l'infezione.
Solo quando il sospetto è ormai piuttosto accertato, sarà possibile togliere ogni dubbio eseguendo una risonanza magnetica o Tac, così da escludere anche patologie più importanti e potersi soffermare solo sul labirinto e il suo trattamento. Solitamente, se si tratta di una forma virale o batterica acuta, può durare dalle 3 alle 6 settimane e necessita di essere trattata con farmaci antivirali appositi e anche con un trattamento locale se si mostra purulenta o sierosa, cioè se l'orecchio secerne del liquido oleoso e maleodorante. Tra gli altri test da poter effettuare esiste quello calorico dell'acqua fredda, che individua se il disturbo si trova solo in uno dei due padiglioni o in entrambi, e quello audiometrico, da eseguire in un centro specializzato per poter definire un quadro clinico preciso e poter procedere con la cura più appropriata a seconda della forma che si è contratta.
Quali sono le cause della scarsa salute dell'udito? Come combattere la labirintite?
Tra le cause di una scarsa salute dell'udito, ritroviamo appunto la labirintite, una malattia che, se trascurata, può trasformarsi in cronica e provocare fastidiosi effetti collaterali. Coloro che soffrono di otiti frequenti, devono stare attenti proprio alle infiammazioni delle parti più esterne, poiché si tratta della variante più lunga e fastidiosa da curare. Per prevenire la comparsa dei sintomi, va eseguita una visita specialistica almeno una volta l'anno, recandosi dal medico nel caso si avvertano degli strani sintomi come vertigini e impossibilità di mettere a fuoco gli oggetti. In caso di comparsa della labirintite, si può abbinare un doppio approccio composto da farmaci e da tecniche poco invasive, che limitano gli effetti collaterali.