L’ Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) con l’introduzione della nota 100, ha ampliato la possibilità di prescrizione dei farmaci antidiabetici.
“Accogliamo con grande plauso questa decisione dell’Aifa di ampliare la prescrivibilità dei farmaci anti-diabetici di ultima generazione (inibitori di SGLT2, agonisti recettoriali di GPL1 e inibitori di DDP4) ai medici di medicina generale e a tutti gli specialisti del Ssn – ha commentato il professor Giorgio Sesti, presidente della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) – Il diabete è una patologia che interessa una notevole parte della popolazione (circa 4 milioni di italiani) e questi nuovi anti-diabetici si sono dimostrati estremamente efficaci non solo nel garantire un buon compenso metabolico, minimizzando il rischio di complicanze ipoglicemiche, ma anche nel contrastare la comparsa di complicanze cardiovascolari e renali, tanto frequenti, quanto gravi in questi pazienti.
Avere la possibilità di arricchire l’armamentario terapeutico di farmaci tanto preziosi per la salute e la sicurezza delle persone con diabete, molti dei quali introdotti nella pratica clinica da un decennio ormai, ma ancora prescrivibili solo da pochi specialisti, rappresenta dunque un importante passo avanti nel trattamento di questa patologia”.