"Barbara Mangiacavalli e' il primo presidente di una Federazione nazionale di operatori sanitari che ha scelto di essere vaccinata come esempio verso i professionisti e la popolazione.
Mangiacavalli nella sua funzione non solo e' sempre stata in prima linea nella pandemia e ha anche organizzato l'assistenza in una delle aree piu' colpite d'Italia e, tra queste, in una delle aziende sanitarie di riferimento sia per numero di contagi che per iniziative a favore dei cittadini". Lo spiega una nota.
"Per un infermiere- ha commentato Mangiacavalli dopo aver ricevuto il vaccino- e' un dovere verso i cittadini, verso i colleghi e anche verso la scienza in cui crediamo. La professione infermieristica aderisce ai principi dell'etica professionale che guida scienza e coscienza degli infermieri in scelte che rispondono al principio inderogabile di tutela della salute delle persone e riconosce il valore delle evidenze scientifiche come base del suo agire professionale.
In questo senso - ha anche aggiunto- ci auguriamo pero' che le istituzioni considerino anche i liberi professionisti tra gli operatori da vaccinare subito: tra gli infermieri sono quasi 80mila e sono quelli che per primi hanno partecipato alla task force della protezione civile e aderito al bando per chi la vaccinazione la esegue e che spessissimo intervengono a sostegno delle RSA sul territorio, non si puo' e non si deve dimenticare i rischi che corrono per assicurare e tutelare la salute dei pazienti e dei cittadini".