"Ripartire con lo sport e' la mia priorita'! Non esiste ancora una data ufficiale per la ripartenza anche se l'obiettivo e' di riaprire entro il mese di gennaio. Stiamo lavorando a stretto contatto con il CTS e il fatto che io non stia tutti i giorni a scrivere post sul tema non vuol dire che non me ne stia occupando. Tutte le indiscrezioni che leggete in giro sono prive di fondamento".
Cosi' il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, si rivolge agli utenti che seguono la sua pagina Facebook. Il titolare del dicastero ricorda "a tutti che al momento siamo ancora quasi sempre in zona rossa fino al 6 gennaio e che tutti i settori produttivi stanno soffrendo".
Inoltre "sono chiuse le scuole che sono il cuore del nostro Paese! Basterebbe ricordare questo per pensare a quanto ridicole siano le affermazioni sul fatto che solo lo sport sia fermo! Capisco bene il disagio e la rabbia ma entro certi limiti: i lavoratori sportivi (fantasmi fino ad oggi) e le ASD e SSD hanno avuto contributi per centinaia di milioni di euro, molto piu' di tanti altri settori, e continueranno ad averli fino a quando lo sport non ripartira'. Mi risulta che anche tra chi commenta lamentandosi dei mancati aiuti ci siano in realta' persone che hanno ricevuto decine di migliaia di euro, altro che spiccioli!"
Spadafora conclude cosi' il suo sfogo 'social': "Alcuni tra i nuovi richiedenti (una piccola parte rispetto al totale che l'ha ricevuto in automatico) sta ancora aspettando il bonus di novembre e dicembre? Si', perche' purtroppo tra tante persone perbene ci sono i soliti furbetti che abbiamo il dovere di denunciare alle autorita' competenti e quindi i controlli impiegano del tempo".