I ricercatori giapponesi sono al lavoro per combinare l'utilizzo dell'intelligenza artificiale con l'analisi dei big data sulla salute, con lo scopo di sviluppare una tecnologia capace di prevedere l'insorgenza in singole persone di circa 20 patologie ed aiutare ad adottare per tempo stili di vita in grado di limitarne i danni.
Il modello sviluppato dai ricercatori dell'Universita' di Hirosaki e dell'Universita' di Kyoto, utilizza i dati ottenuti grazie a controlli sanitari volontari di circa 20.000 persone in tutto il paese, e indica la probabilita' di sviluppare malattie come il diabete, la demenza, l'arteriosclerosi, l'ipertensione, le malattie renali croniche, l'osteoporosi, le malattie coronariche e l'obesita' entro i successivi tre anni. "Siamo riusciti ad elaborare previsioni corrette sulle malattie che le persone svilupperanno entro tre anni. Se riusciremo a presentare i rischi reali di sviluppare determinate malattie per ogni individuo, sara' possibile evitarli modificando il proprio stile di vita", ha dichiarato Yasushi Okuno, professore alla Graduate School of Medicine dell'Universita' di Kyoto. Il team di ricerca ha esaminato circa 2.000 categorie di dati sanitari oltre a valutare le informazioni generali, condurre test genetici e chiedere informazioni sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita, utilizzato l'IA per l'analisi dei dati.
Il modello elaborato potra' essere utilizzato per fornire raccomandazioni personalizzate su come i pazienti possano ridurre la probabilita' di sviluppare varie malattie basate sulla genetica individuale e sulle abitudini alimentari e comportamentali.