Ogni anno in Italia circa 8.000 donne ricevono la diagnosi di tumore della mammella triplo negativo (il 15% del totale delle diagnosi di carcinoma mammario), la forma più aggressiva e difficile da curare.
La combinazione di due terapie a bersaglio molecolare di Novartis, dabrafenib e trametinib, dopo rimozione chirurgica del melanoma (terapia adiuvante) offre un beneficio di sopravvivenza libera da recidiva (RFS) prolungato e duraturo a pazienti ad alto rischio con diagnosi di melanoma con mutazione del gene BRAF in stadio III.1,2
Le persone con tumore del polmone, colpite da Covid-19, hanno avuto meno possibilità di accedere alle terapie intensive (8,3%) rispetto agli altri pazienti oncologici (26%) durante la pandemia.
AstraZeneca ha presentato, nell’ambito del congresso virtuale dell’American Society of Clinical Oncology, i risultati aggiornati dello studio di Fase III CASPIAN, che dimostrano come durvalumab, in combinazione con la chemioterapia (etoposide con cisplatino o carboplatino, a scelta del clinico) porti un beneficio di sopravvivenza globale (OS) sostenuto e clinicamente significativo nel trattamento di prima linea dei pazienti adulti con tumore del polmone a piccole cellule (SCLC) in stadio esteso.
Al momento in Italia non vengono riportate situazioni critiche relative all’epidemia di Covid-19. È questo in sintesi il risultato del monitoraggio degli indicatori per la cosiddetta Fase 2 per la settimana tra il 18 e il 24 maggio, riporta una nota dell'Istituto Superiore di Sanità ISS.
Ogni giorno, in Italia, vengono diagnosticati più di 115 casi di tumore del polmone e, nel 2019, ne sono stati stimati 42.500. Per i pazienti colpiti dalla forma più comune, quella non a piccole cellule, l’immunoterapia associata a cicli limitati di chemioterapia, cioè due invece dei classici 4-6, ha evidenziato un netto vantaggio in termini di sopravvivenza globale rispetto alla sola chemioterapia.
Nel 2019, in Italia, sono stati stimati 5.700 nuovi casi (3.000 uomini e 2.700 donne) di mieloma multiplo, un tumore del sangue che ha origine nel midollo osseo. Circa il 25% delle diagnosi è scoperto “per caso”, cioè in seguito a esami effettuati per altri motivi.
"Il 75,4% dei bambini contagiati e' asintomatico o ha sintomi lievi", questo il maggior risultato dello studio coordinato dall'Irccs 'Burlo Garofolo', che "conferma la moderata pericolosita' del Covid-19 nei bambini", realizzato da 28 centri di 10 regioni.
Uno studio condotto da ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche degli Istituti di Scienze marine (Cnr-Ismar) e di Geoscienze e georisorse (Cnr-Igg), pubblicato su Science of the Total Environment, spiega i fenomeni osservati in Laguna di Venezia durante il lockdown, analizzando le diverse componenti in grado di influenzare la torbidità dell’acqua.