Ipsen dona 200.000 euro al Dipartimento della Protezione Civile e all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, situato in una delle zone più colpite dal COVID-19.
Con questa donazione da parte della filiale italiana del gruppo internazionale, Ipsen S.p.A conferma il proprio impegno nei confronti dei pazienti e del personale ospedaliero durante la pandemia da coronavirus.
Non solo. Ipsen lancia anche “Vicino a Te”, un servizio di consegna a domicilio su tutto il territorio nazionale del suo farmaco oncologico orale per i pazienti con carcinoma renale.
“L’iniziativa nasce dalla volontà di garantire la continuità terapeutica ai pazienti oncologici, riducendo per quanto possibile l’accesso alle strutture ospedaliere e, di conseguenza, riducendo il rischio di esposizione a COVID-19 ”, ha dichiarato Paola Mazzanti, Medical & Regulatory Affairs Director di Ipsen S.p.A..
I pazienti interessati riceveranno le informazioni dal proprio medico specialista o dal farmacista ospedaliero e, se vorranno usufruire del servizio, avranno la possibilità di concordare le modalità di consegna direttamente con la società incaricata del servizio.
“Ipsen si impegna con azioni concrete nell’emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo. Oggi, più che in ogni altro momento, dobbiamo essere vicini ai pazienti e al personale ospedaliero.” ha commentato Stéphane Brocker, Presidente e amministratore delegato di Ipsen S.p.A.