Vigilia della 22^ giornata di Serie A per l'Inter di Luciano Spalletti, che domani incontra il Bologna allo stadio Meazza: "Ci sono delle cose da migliorare, ma giovedì la squadra è rimasta dentro la partita fino all'ultimo secondo, fino all'ultimo rigore.
Ci vuole del tempo per consolidare quello che abbiamo fatto in maniera positiva e per migliorare le cose che non vanno. Non vedo tanta differenza tra quello che stiamo facendo e quello che avremmo dovuto fare". Sinisa Mihajlovic allenatore del Bologna, invece, si è soffermato di più sulla gara: "Non dobbiamo partire sconfitti, questo non deve mai succedere. Con il mio tipo di gioco perderemo alcune partite, ma ne vinceremo molto di più. Stiamo lavorando anche sull’aspetto fisico. L'Inter non è in un momento semplice, ma restano una grande squadra allenata bene. Non penso che Spalletti riproporrà lo stesso schema con cui hanno perso a Torino".
Spalletti: "A inizio stagione ho firmato tre anni di contratto ed è il segnale che c'è bisogno del lavoro di più anni per consolidare la crescita. È ovvio si debba fare di più, ma mi sembra che la squadra se la stia giocando", ha detto Spalletti e poi su alcuni giocatori: "Nainggolan non ha potuto stressare tutti gli allenamenti per essere nella giusta condizione, perché essendoci anche la partita non si può appesantire troppo il lavoro. Stiamo cercando di farlo crescere per raccogliere poi i vantaggi che ci può dare. Perisic è a disposizione, si è allenato molto bene e se mi farà vedere quello che mi aspetto lo utilizzerò come ho sempre fatto. Il mercato è finito e ora deve pedalare perché abbiamo bisogno della sua forza fisica e della sua qualità. La squadra è più completa e più forte rispetto all'anno scorso, poi ci sono state delle situazioni che ci hanno impedito di sfruttare tutta la nostra forza".