La digitalizzazione nel settore sanitario offre grandi opportunità, ma solleva anche dubbi. Ne discutono questa mattina a Berna 300 attori provenienti da tutti i settori della politica della sanità, invitati dal consigliere federale Alain Berset alla 6a Conferenza nazionale Sanità2020.
Applicazioni sanitarie, diagnosi migliori grazie a programmi informatici ad autoapprendimento o robot operativi: la digitalizzazione nel settore sanitario è già oggi una realtà. Il cambiamento digitale apre a nuove prospettive, ad esempio per trattamenti personalizzati, diagnosi più rapide e precise o procedure meglio coordinate. Tuttavia la digitalizzazione solleva anche dubbi, come ad esempio nei campi della protezione dei dati, della legislazione e della formazione del personale sanitario.
Nel suo discorso di apertura, il consigliere federale Alain Berset ha affermato che vi è ancora un'ampia discrepanza tra le opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico e l'organizzazione del settore sanitario. Ciò sarebbe da ricondurre al ritmo dello sviluppo tecnologico e al fatto che la digitalizzazione collega gli attori che finora non avevano lavorato in comune, come ad esempio i gruppi tecnologici. «Lo scopo di una politica della sanità del futuro deve essere la promozione generale di tutte le competenze in materia di digitalizzazione e una migliore utilizzazione dei dati». In tal senso la fiducia nel trattamento sicuro dei dati acquista un'importanza decisiva.
Seguirà una discussione tra i partecipanti su come la digitalizzazione può migliorare la qualità e la sicurezza nell'assistenza sanitaria, quali nuovi ruoli assumeranno gli attori e quali adeguamenti saranno necessari per il sistema sanitario.
La Confederazione e i Cantoni hanno fissato la loro visione sulla digitalizzazione del settore sanitario nella Strategia eHealth Svizzera 2.0:
1) disporre di un settore sanitario migliore, più sicuro e più efficiente
2) permettere alle persone di fruire delle possibilità offerte dalle nuove tecnologie a beneficio della loro salute e
3) connettere digitalmente specialisti e istituzioni. La priorità è data all'introduzione della cartella informatizzata del paziente sulla base della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP), in vigore dal 2017.