Prima minacce velate (“So dove vai al mare”, gli aveva scritto una donna sui social), poi sempre più esplicite (un fotomontaggio con lui legato e imbavagliato sotto la stella delle BR), sino ad arrivare – passando per l’attribuzione di false affermazioni – alla diffusione, attraverso una pagina contraffatta di “Democratica”, il sito di informazione del Pd, della notizia della sua uccisione, sempre per mano dei brigatisti rossi. Non si fermano le intimidazioni al virologo Roberto Burioni, ‘colpevole’, agli occhi dei no-vax, di aver divulgato la cultura dei vaccini.