La Regione Toscana intensifica sempre di più le azioni per aumentare la sicurezza sul lavoro e contrastare il rischio di infortuni e morti sui luoghi di lavoro.
Questa volta lo fa con un protocollo d'intesa sul coordinamento e il monitoraggio della sicurezza sul lavoro in Toscana, che verrà siglato da Regione Toscana, Ispettorato Interregionale del Lavoro di Roma, direzione regionale Toscana dell'Inail, direzione regionale Vigili del Fuoco Toscana, Cgil Cisl e Uil regionali, Confindustria, Confartigianato e Confesercenti della Toscana.
In base al protocollo, la Regione e gli altri firmatari dovranno produrre un rapporto annuale sulla sicurezza del lavoro in Toscana, che dia conto della situazione nei vari ambiti e settori di attività, delle cause di infortunio e malattie professionali, dei rischi legati a particolari settori; e mettere in atto di comune accordo, ciascuno per la propria competenza, azioni e iniziaitve specifiche per migliorare gli standard di sicurezza sui luoghi di lavoro.
La Regione Toscana - si legge nel protocollo - ritiene prioritario il perseguimento dei più alti standard di sicurezza del lavoro, e da tempo, nell'ambito delle proprie competenze, ha intensificato le azioni mediante interventi normativi, di formazione a tutti i livelli e di coordinamento delle azioni in materia di vigilanza, e da sempre attribuisce priorità al tema della prevenzione e della salute e sicurezza dei lavoratori.
Ora, vuole allargare il raggio delle azioni necessarie per assicurare le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, coinvolgendo i soggetti con competenze in materia, in modo da vaere un quadro di riferimento onnicompnresivo della situazione, e possibilità di coordinare le azioni per raggiungerre standard elevati di sicurezza. Per questo ha deciso di coinvolgere Inail, Vigili del fuoco, e il mondo del lavoro sia sindacale che datoriale.
Cosa prevede il protocollo
Con la sottoscrizione del protocollo, Inail, VVFF, Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e Confcommercio collaboreranno con la Regione per la pubblicazione di un rapporto annuale sulla sicurezza del lavoro in Toscana. Nel rispetto delle competenze di ciascuno, verranno concordate azioni e iniziative per migliorare gli standard di sicurezza sul lavoro.
La Giunta regionale curerà annualmente la pubblicazione di un rapporto sugli incidenti sul lavoro in Toscana. Rapporto che analizzerà, in particolare:
a) la situazione nei vari ambiti e settori di attività;
b) le cause di infortunio e malattie professionali con l'evidenziazione delle relative incidenze anche riferite ai singoli settori;
b) i rischi particolari (i lavori ad alto rischio, le sostanze pericolose, l'impatto delle tecnologie ecc.);
c) le proposte di intervento immediate e di medio-lungo periodo per promuovere la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali.
Il rapporto si avvarrà:
a) delle informazioni e del supporto della direzione regionale INAIL;
b) dei dati statistici e del supporto della direzione regionale Vigili del Fuoco;
c) dei report e del supporto dei Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie toscane;
d) della eventuale attività di analisi e raccolta dati, di indirizzo, soluzioni operative e tecniche nonché della raccolta degli accordi aziendali e territoriali rilevanti effettuate dal Comitato regionale di coordinamento.
Un Comitato tecnico-scientifico, che sarà presieduto dal presidente della Regione o dall'assessore competente da lui delegato, e di cui faranno parte, oltre ai rappresentati di tutti gli enti sottoscrittori, anche docenti universitari ed esperti particolarmente qualificati in materia di sicurezza sul lavoro, esaminerà il Rapporto annuale, discutendo e condividendo le informazioni in materia di sicurezza sul lavoro, e intervenendo per risolvere eventuali criticità, attraverso la progettazione condivisa di interventi congiunti.