"Con questi Accordi vogliamo sostenere una più stretta sinergia tra il mondo della ricerca e il sistema produttivo favorendo progetti di ricerca, sviluppo e innovazione fondamentali per la competitività e il benessere del nostro territorio. Si tratta di un metodo innovativo, non un semplice bando ma una vera e propria procedura negoziale, in cui tutti i soggetti coinvolti si mettono al tavolo per massimizzare gli impatti dei progetti sul sistema economico-sociale, valorizzando le esigenze specifiche di ognuno".
E' il commento del vice presidente di Regione Lombardia e assessore a Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione Fabrizio Sala alla delibera approvata dalla giunta regionale che riguarda lo stanziamento di 16 milioni di Euro per cinque nuovi Accordi per la Ricerca e Innovazione.
Introdotti dalla legge regionale 29/2016, gli Accordi tra Regione Lombardia e una aggregazione fatta da almeno un'impresa e un organismo di ricerca si caratterizzano perché presentano un'innovazione di prodotto o di processo di altissimo profilo. Con questi Accordi Regione Lombardia supera la logica del bando e finanzia progetti di innovazione di prodotto o di processo promossi da un'alleanza tra imprese, start-up, centri di ricerca e/o Università.
La call si è aperta in via sperimentale nel mese di giugno 2016 e si è chiusa il 29 settembre. La risposta del territorio è stata straordinaria: 91 progetti che coinvolgono 563 partner, 377 imprese e 185 organismi di ricerca, pronti ad investire quasi 600 milioni di euro. La valutazione, che ha coinvolto esperti indipendenti, si è chiusa il 31 gennaio 2017 e i progetti giudicati ammissibili alla fase di negoziazione sono stati 51.
Ammessi invece al finanziamento 32 progetti di cui il 62% prevede il deposito di brevetti a conclusione del percorso, con un totale investimento da parte di Regione Lombardia di 106,6 milioni di Euro; 18 i progetti già finanziati per un totale di 63 milioni in aggiunta ai 5 progetti odierni. Sono 210, in totale, i soggetti coinvolti da tutta l'iniziativa: 130 imprese (41 grandi e 89 PMI) e 80 organismi di ricerca.
In particolare, i 5 Accordi di Ricerca approvati includono il progetto Mobartech che prevede la creazione di una piattaforma mobile tecnologica per la conservazione e la valorizzazione di beni storico-artistici, che ha come capofila l'azienda Arteria Srl di Cernusco sul Naviglio (Mi). Il progetto Candy 4.0 che prevede la realizzazione di elettrodomestici intelligenti, che ha come capofila l'azienda Candy Hoover Group Srl di Brugherio (Mb). Il progetto Steelpro 4.0 che prevede lo sviluppo di acciai speciali, che ha come capofila l'azienda Acciaierie Calvisano Spa di Calvisano (Bs). Il progetto Foodnet che intende creare una piattaforma per fornire linee guida e tecnologie per creare functional food, che ha come capofila l'azienda TSP Srl di Milano. Il progetto Sidera^B che intende creare una piattaforma che favorisca la connessione tra paziente con patologia cronica, caregiver e attori del percorso di cura, che ha come capofila l'azienda VitalAire Italia Spa di Assago (Mi).