“Ogni persona con malattia rara è importante, non è questione di numeri. Ognuna di loro ha una storia. – afferma Anna Maria Porrini, Direttore Medico Roche Italia. È per questo che in Roche ci impegniamo con coraggio per fare la differenza nella vita dei pazienti con patologie ancora poco conosciute e non idoneamente trattate.”
“L’80% delle malattie rare è dovuto a cause genetiche, per questo la ricerca e lo sviluppo farmacologico rappresentano un imperativo strategico nella nostra azienda – continua il Direttore Medico Roche Italia in occasione della Giornata Mondiale delle Malattie Rare. Emofilia, Fibrosi Polmonare Idiopatica, Fibrosi Cistica sono alcune delle aree in cui siamo già impegnati e per espandere gli orizzonti studiamo altre molecole per l’Atrofia Muscolare Spinale, la Distrofia Muscolare di Duchenne e la malattia di Huntington. Al momento sono 9 le molecole in fase di studio per le malattie rare e ci auguriamo che tutte possano rappresentare una svolta per la medicina del futuro.”
Roche, impegnata da oltre 120 anni a contribuire al progresso della scienza si dedica allo studio delle malattie rare per migliorare sensibilmente la vita delle persone. Si stima che il 3% della popolazione sia colpita da malattie rare, oltre 30 milioni nell’Unione Europea di cui circa 1-2 milioni in Italia. Una persona ogni due mila ha una malattia rara. Indagare aree terapeutiche ancora poco esplorate, che richiedono elevate risorse e competenze, è quindi una priorità. Roche, forte della propria esperienza nel combinare le competenze farmaceutiche con quelle diagnostiche per sviluppare nuovi farmaci, sempre più efficaci e sicuri, realizza programmi di ricerca orientati alla personalizzazione delle terapie, attraverso l’identificazione delle caratteristiche genetiche, per rispondere alle esigenze specifiche dei singoli pazienti.
L’obiettivo è scoprire soluzioni terapeutiche avanzate che possano concretamente cambiare il corso della medicina e la vita dei pazienti, oltre che dei loro familiari. Ogni anno Roche investe 40 milioni di Euro, solo nel 2017 sono stati condotti 217 studi clinici su varie patologie in 220 centri, coinvolgendo oltre 11.000 pazienti che hanno così potuto beneficiare di un percorso clinico all’avanguardia. Inoltre Roche lavora a stretto contatto con tutti gli attori del sistema salute, ascoltando sia i pazienti che le istituzioni.