“Una vittoria che lascia l’amaro in bocca. Avrei voluto che anche mio marito assistesse a questo riconoscimento che gli spettava di diritto, proprio perché lui ha dato la vita per lo Stato ed è stato riconosciuto vittima del dovere, ma senza riconoscimento dell’equiparazione alle vittime del terrorismo”, dichiara la sig.ra Patrizia Zichina, vedova del sig. Francesco Paolo Sorgente, Ufficiale della Marina Militare Italiana, morto per mesotelioma da amianto, inalato nelle unità navali della Marina Militare, una delle circa 2000 vittime dell’amianto nel personale civile e militare, per uso dell’amianto.