Appello della Presidente della Confederazione Doris Leuthard
Quest'anno la Giornata internazionale delle persone con disabilità è dedicata al tema "Lavoro – Reddito – Autodeterminazione".
La scelta del motto non è casuale: lavoro, autosostentamento e autodeterminazione sono infatti correlati tra loro. Per le persone con disabilità, tuttavia, non è semplice integrarsi e affermarsi sul mercato del lavoro. Purtroppo, infatti, ancora oggi queste persone vengono spesso discriminate al momento della ricerca di un'occupazione e in molti casi non la trovano.
Nella nostra società il lavoro è forse il fattore più importante per l'integrazione, quello che ci garantisce un'entrata e che ci permette quindi di condurre un'esistenza il più possibile indipendente. Ecco perché è fondamentale che anche le persone con disabilità possano trovare un lavoro soddisfacente e adeguato alle proprie possibilità.
Sappiamo tutti quanto il lavoro sia importante per una persona e conosciamo il senso di appartenenza che esso ci procura. Essere in grado di provvedere autonomamente al proprio sostentamento e poter accrescere le proprie responsabilità e competenze in ambito professionale aumenta la propria autostima. Per non dimenticare le relazioni sociali che spesso si sviluppano sul luogo di lavoro.
Le persone escluse dal mondo del lavoro o che vi partecipano solo in parte possono sentirsi insicure e rimanere isolate. Senza un reddito sufficiente può essere difficile diventare membro di un'associazione, coltivare un hobby o andare a trovare parenti e amici.
La Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità obbliga i Paesi firmatari a vietare qualsiasi discriminazione nel mondo del lavoro ed esorta a sostenere le pari opportunità. Nel 2014 la Svizzera ha ratificato la Convenzione e nel 2016 ha presentato all'ONU il suo primo rapporto sulla sua applicazione. In questo rapporto il Consiglio federale afferma che i diritti delle persone con disabilità occupano un posto importante nella legislazione svizzera ed esprime la sua volontà di rafforzare le pari opportunità e la partecipazione di queste persone in tutti gli ambiti della vita sociale.
In Svizzera qualcosa è già stato fatto e dell'altro è stato iniziato. Tuttavia non possiamo ancora affermare che nel nostro Paese le persone con disabilità abbiano un accesso libero e senza ostacoli al mercato del lavoro e che possano usufruire delle stesse opportunità di tutti gli altri. Ma sono convinta che queste persone, con le loro competenze professionali e con le loro esperienze, possano rappresentare un arricchimento per le amministrazioni pubbliche e per le imprese. Certo, può richiedere uno sforzo supplementare, ma ne vale la pena.
Domenica, 3 dicembre, tutti gli occhi sono puntati su di loro, le persone con disabilità. Sarebbe bello se anche nelle settimane e nei mesi che verranno ci dessimo da fare per rendere l'integrazione di queste persone nel mondo del lavoro una cosa ovvia e per permettere loro di partecipare alla vita sociale alle nostre stesse condizioni. Siamo tutti chiamati a dare il nostro contributo affinché ciò si realizzi.