L’alta qualità delle cure palliative offerte dalle strutture dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) è stata formalmente riconosciuta anche dall'Associazione Svizzera per la Qualità in Cure Palliative, che nei giorni scorsi ha rilasciato due significative certificazioni alla Clinica di cure palliative e di supporto dell’EOC. Inserita nell'Istituto Oncologico della Svizzera Italiana (IOSI), la Clinica è composta di due strutture: l’Unità di cure palliative e l’Equipe mobile di cure palliative.
L’Unità di cure palliative, certificata per la prima volta nel 2012, ha ottenuto la ricertificazione, mentre all’Equipe mobile è stato attribuito il suo primo attestato di qualità. Entrambe le strutture sono uniche nel loro genere in Ticino.
Le due certificazioni, di una validità di cinque anni, sono state ottenute sulla base di un audit condotto da una società specializzata. L’esame ha considerato una serie di criteri di qualità, tra cui figuravano le cure mediche e infermieristiche, il lavoro di squadra, la collaborazione in rete, i trattamenti e l’accompagnamento, l’assistenza psico-sociale e spirituale. L’Unità di cure palliative dispone di 7 letti per i pazienti stazionari nella sede dello IOSI, a Bellinzona. Dal canto suo, l’Equipe mobile di cure palliative offre la sua consulenza ai pazienti ricoverati in tutti gli ospedali dell’EOC.
Oltre a queste due certificazioni, le cure palliative offerte dall’EOC possono vantare anche il marchio di qualità internazionale ottenuto l’anno scorso, quando la Società europea di oncologia medica (ESMO) ha attribuito loro il marchio di qualità quale “Centro di oncologia integrata e cure palliative” valido fino al 2019. Grazie alla collaborazione con l’ESMO, la Clinica ospita spesso medici visitatori provenienti da numerosi paesi del mondo. Inoltre, in virtù delle certificazioni ottenute, la Clinica di cure palliative e di supporto dell’EOC è riconosciuta dalle casse malati quale Centro specializzato.