MSD ha annunciato i nuovi dati raccolti su circa 11.000 pazient provenienti da 21 Paesi arruolati nello studio internazionale DYSIS II (Dyslipidemia International Study II). Lo studio ha valutato i dati nella pratica clinica sul raggiungimento dei target lipidici tra pazienti affetti da cardiopatia coronarica stabile (CHD) e pazienti sopravvissuti a un evento di sindrome coronarica acuta (ACS).
I risultati dello studio supportano le indicazioni delle nuove Linee Guida Europee sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari nonché i risultati di precedenti studi, secondo i quali le statine devono costituire il trattamento di prima scelta per i pazienti con ipercolesterolemia o iperlipidemia combinata; tuttavia, molti pazienti che assumono statine non raggiungono livelli ottimali di colesterolo LDL e potrebbero pertanto necessitare di una terapia di associazione. I risultati dello studio DYSIS sono presentati in sette abstract al Congresso dell’ESC in corso a Roma dal 27 al 31 agosto 2016.
I dati forniti dallo studio DYSIS evidenziano un gap tra le raccomandazioni delle linee guida e il raggiungimento del target di colesterolo LDL nella pratica clinica. Questi risultati trovano conferma nelle linee guida recentemente pubblicate dall’ESC, secondo le quali può essere necessaria una terapia di associazione quando non vengono raggiunti i target lipidici con una terapia a base di statine ai massimi dosaggi tollerati.
DYSIS II è uno studio osservazionale condotto in Africa, Asia-Pacifico, Europa e Medio Oriente tra il 2012-2014. I pazienti arruolati sono stati suddivisi in due gruppi: pazienti con sindrome coronarica acuta (ACS) e con cardiopatia coronarica (CHD). L’analisi includeva pazienti adulti ospedalizzati per un evento di ACS o con storia documentata di CHD sottoposti a terapia ipolipemizzante da almeno tre mesi o non sottoposti ad alcuna terapia. Il raggiungimento dei target di colesterolo LDL è stato valutato in base alle linee guida ESC/EAS del 2011 (<70mg/dL). Lo studio ha calcolato la differenza tra i livelli di colesterolo LDL raggiunti con una terapia ipolipemizzante (monoterapia a base di statine nell’89,8% dei casi) e il target raccomandato.
MSD da molti anni supporta importanti studi clinici sulle malattie cardiovascolari, raccogliendo e valutando dati di real world per trovare risposte a importanti quesiti scientifici: tra questi lo studio IMPROVE-IT, lo studio 4S, lo studio Heart Protection Study e lo studio DYSIS. In linea con la tradizione MSD nell’ambito della ricerca cardiovascolare, lo studio DYSIS II è stato condotto dal Gruppo di Studio DYSIS con il supporto di gruppi di ricerca Merck che sono coinvolti in attività di ricerca osservazionale e ricerca sull’efficacia comparativa, guidati dal CORE (Center for Observational and Real-world Evidence) all’interno dei Laboratori di Ricerca Merck.
Ogni anno le cardiopatie impattano sul sistema sanitario dell’Unione europea per 106 miliardi di euro. I risultati dello studio DYSIS II indicano che, malgrado la terapia a base di statine, solo una minoranza dei pazienti raggiunge i livelli di colesterolo LDL raccomandati. DYSIS II segue lo studio originale DYSIS I, che aveva valutato la prevalenza di dislipidemia tra pazienti trattati con statine misurando i livelli di colesterolo LDL, colesterolo HDL e trigliceridi in oltre 22.000 soggetti di età ≥45 anni in terapia con statine da almeno tre mesi. Dallo studio DYSIS I era emerso che il 48% dei pazienti non aveva raggiunto gli obiettivi di C-LDL e che pertanto era necessario favorire una migliore gestione dei livelli lipidici.
Gli studi DYSIS II che verranno presentati sono i seguenti:
- Esiste una correlazione tra lipidi ematici e indice di massa corporea? Risultati di 52.916 pazienti in terapia con statine;
- poster #P835;
- presentazione: sabato 27 agosto 2016, ore 11:00-16:00 CET; area poster.
- Il diabete mellito concomitante non influisce sulla terapia ipolipemizzante in pazienti sopravvissuti a un evento di ACS – risultati dallo studio internazionale sulla dislipidemia (DYSIS) II ACS;
- poster #P830;
- presentazione: sabato 27 agosto 2016, ore 11:00-16:00 CET; area poster.
- Miglioramento nel raggiungimento degli obiettivi lipidici in Francia: confronto fra i dati degli studi DYSIS I e DYSIS II;
- poster #277;
- presentazione: sabato 27 agosto 2016, 14:42-15:00 CET; Da Vinci – The Hub.
- Il raggiungimento degli obiettivi di colesterolo LDL raccomandati è ancora lontano in Europa, Canada, Medio Oriente, Africa e Asia, malgrado il trattamento cronico con statine – Risultati dello studio DYSIS;
- poster #P830;
- presentazione: domenica 28 agosto 2016, ore 8:30-12:30 CET; area poster.
- Obesità e statine: il peso della vita reale. L’indice di massa corporea influisce sulla scelta della terapia ipolipemizzante?
- poster #P2713;
- presentazione: domenica 28 agosto 2016, ore 14:00-18:00 CET; area poster.
- Miglioramento nel raggiungimento degli obiettivi di colesterolo LDL in pazienti ad alto rischio in Europa e Medio Oriente tra il 2008-2009 e il 2013-14 – Risultati degli studi DYSIS e DYSIS II CHD;
- poster #P4986;
- presentazione: martedì 30 agosto 2016, ore 10:05-10:12 CET; stazione poster moderata – area poster.
- Prevalenza ancora elevata di anomalie lipidiche persistenti tra pazienti con ACS o CHD stabile malgrado la terapia cronica con statine nel 2014: risultati degli studi DYSIS II ACS e CHD;
- poster #P4989;
- presentazione: martedì 30 agosto 2016, ore 10:26-10:33 CET; stazione poster moderata – area poster.