"Come Regione Lombardia e assessorato allo Sport e Politiche per i giovani siamo pronti a giocare la partita importante della sicurezza e della prevenzione in ambito sportivo".
Così l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi commentando i lavori del convegno della Fmsi (Federazione medico-sportiva italiana) sul tema 'Il Primo Soccorso sportivo defibrillato PSS-D' svoltosi a Palazzo Lombardia e al quale è intervenuto il presidente Roberto Maroni.
Presenti il presidente del Coni Giovanni Malagò, quello del Coni Lombardia Oreste Perri e della Fmsi Maurizio Casasco.
LA MORTE CARDIACA IMPROVVISA - "Di morte cardiaca improvvisa muoiono ogni anno - ha sottolineato l'assessore Rossi - 60.000 italiani e, di questi, circa un migliaio ha meno di 35 anni". "Sono dati che fanno riflettere - ha proseguito - e che chiamano in causa la Regione che, per sua competenza, può intervenire su due fronti: la prevenzione e il primo soccorso".
DA REGIONE STANZIATI OLTRE 3 MILIONI - "Sul fronte della prevenzione - ha rimarcato l'assessore -, come ha ricordato il presidente Casasco, abbiamo stanziato 2 milioni di euro per garantire la gratuità delle visite medico-sportive a minori e disabili". "Per quanto riguarda il primo soccorso - ha concluso l'assessore Rossi - abbiamo stanziato più di 1 milione di euro per le associazioni sportive, attraverso dei bandi, per favorire l'acquisto dei defibrillatori, considerando tale spesa come un criterio di premialità, e promuovendo, con l'Areu, corsi di formazione per gli operatori degli apparecchi".