Una donna che richiede questa terapia chirurgica viene spesso etichettata come superficiale oppure ossessionata con la pornografia, tuttavia in genere le ragioni che la spingono a questo gesto sono di natura psicologica o funzionale, come spiegato in un recente articolo pubblicato sul Daily Mail.
Nel primo caso non accetta il proprio corpo e tale rifiuto può incidere pesantemente sulla sua qualità di vita, sfociando in un disagio psicologico tale da far rinunciare al rapporto di coppia.
In altri casi una conformazione particolare comporta problemi funzionali come rapporti sessuali dolorosi, impossibilità di praticare alcuni sport per evitare infiammazioni o lacerazioni, o anche rinuncia a indossare capi attillati che potrebbero causare sfregamenti fastidiosi alle piccole labbra.
Perché sono quest’ultime a essere sul banco degli imputati. La loro forma e le loro dimensioni variano da donna a donna, ma in alcuni casi possono essere asimmetriche, o esteticamente non attraenti (almeno a parere della proprietaria), o troppo lunghe, per natura o in conseguenza di un parto o un trauma, o creare problemi in alcuni sport (per esempio nel ciclismo).
Le tecniche chirurgiche sono differenti e può essere eseguita in anestesia locale o generale, tuttavia va tenuto presente che si tratta di un intervento chirurgico, e come tale può avere effetti collaterali, inclusi infezioni e trombosi profonda. Una volta effettuato l’intervento, la paziente deve stare a riposo per una settimana, quindi per sei settimane niente tamponi, sesso, palestra e qualunque cosa possa ledere la parte operata.
Sconsigliabile l’intervento prima dei 18 anni, in quanto le labbra possono crescere anche ben dopo la pubertà.
Paola Gregori