Sono stati pubblicati oggi dal New England Journal of Medicine i risultati di studi clinici che dimostrano come KAE609 (cipargamina), un nuovo e potente candidato farmaco antimalarico sviluppato da Novartis, abbia liberato rapidamente dai parassiti i pazienti affetti da malaria non complicata causata da Plasmodium falciparium (P.falciparium) e Plasmodium vivax (P.vivax)[1].
Novartis sta attualmente sviluppando due candidati farmaci, KAE609 e KAF156. Entrambi appartengono a nuove classi di molecole antimalariche, che agiscono sulla patologia in modo diverso rispetto alle terapie attualmente disponibili e sono particolarmente importanti per contrastare la crescente farmaco-resistenza. Novartis ha inoltre identificato PI4K come nuovo target farmacologico, con le potenzialità di prevenire, bloccare e trattare la malaria.
"Novartis è da molto tempo attiva nella lotta alla malaria ed è costantemente impegnata nella ricerca e nello sviluppo di nuove terapie per eradicare definitivamente la malattia,” ha dichiarato Joseph Jimenez, CEO di Novartis. “Con due molecole e un nuovo target terapeutico attualmente in fase di valutazione, disponiamo di una delle più solide pipeline antimalariche del settore.”
La malaria è una patologia potenzialmente letale causata principalmente da parassiti (P.falciparum e P.vivax) e trasmessa alle persone attraverso la puntura di zanzare anofele infette. Ogni anno uccide più di 600.000 persone, per la maggior parte bambini di paesi africani [2].
"KAE609 potrebbe rappresentare una svolta nella lotta alla malaria,” ha sottolineato Thierry Diagana, direttore del Novartis Institute for Tropical Diseases (NITD), Istituto che ha l’obiettivo di individuare nuovi trattamenti e sistemi di prevenzione contro le principali malattie tropicali. “Novartis ha riconosciuto a KAE609 lo status di progetto prioritario, date le sue potenzialità uniche, legate alla somministrazione come terapia di associazione in dose singola.”
Nel giugno 2012, 21 pazienti infettati da uno dei due principali parassiti responsabili della malaria, hanno preso parte a uno studio clinico proof-of-concept condotto a Bangkok e Mae Sot, presso il confine tra Thailandia e Birmania, dove sono stati segnalati episodi di resistenza ai farmaci. I ricercatori hanno osservato una rapida clearance dei parassiti (12 ore in media)[2] nei pazienti adulti con infezioni malariche non complicate causate da P.vivax e P.falciparum, compresi quelli con parassiti farmaco-resistenti. Non sono state riscontrate problematiche legate alla sicurezza, sebbene le dimensioni dello studio fossero troppo ridotte per poter trarre conclusioni attendibili in questo senso.
"La crescente resistenza all’artemisinina rappresenta una minaccia per i nostri attuali trattamenti antimalarici e, pertanto, ostacola i tentativi di controllare ed eliminare la malaria causata dal P.falciparum," ha dichiarato Nick White, docente di Medicina Tropicale presso la Mahidol University, in Thailandia, e autore principale dell’articolo pubblicato sul NEJM. “È per questo che abbiamo importanti aspettative su KAE609: è, da più di 20 anni a questa parte, il primo nuovo candidato farmaco antimalarico con un meccanismo d’azione completamente nuovo a raggiungere lo sviluppo clinico di fase II."
KAE609, la prima molecola nella classe terapeutica degli spiroindoloni, agisce tramite un nuovo meccanismo che comporta l’inibizione di un ATPase4 (PfATP4) di tipo P trasportatore di cationi, che regola la concentrazione di sodio nel parassita. Dato che risulta anche efficace contro le forme del parassita nella fase sessuale, KAE609 ha le potenzialità per contribuire a prevenire la trasmissione della patologia. Lo studio clinico è stato condotto in collaborazione con Wellcome Trust, Mahidol University e Oxford Tropical Medicine Research Programme. La ricerca è stata sostenuta da Wellcome Trust, Singapore Economic Development Board e Medicines for Malaria Venture.
KAE609 rappresenta una delle due nuove classi di molecole antimalariche che Novartis ha scoperto e reso pubbliche negli ultimi quattro anni[3],[4] . Questo candidato farmaco ha mostrato, nei test in vitro, una potente attività di contrasto contro un’ampia gamma di parassiti che hanno sviluppato una resistenza ai farmaci attualmente disponibili. Allo stato attuale, è previsto che su KAE609 vengano condotti studi di fase II.
Riferimenti bibliografici
[1] http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1315860
[2] World Health Organization, http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs094/en/
[3] Spiroindolones, a Potent Compound Class for the Treatment of Malaria, KAE609, Science, Sept. 2010
[4] Imaging of Plasmodium liver stages to drive next generation antimalarial drug discovery. Science Express, Nov. 17, 2011