La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali, Ugo Cavallera, ha approvato i criteri di finanziamento delle prestazioni domiciliari in lungoassistenza. L’obiettivo è garantire la continuità del servizio, che presenta caratteristiche, che lo hanno reso significativo a livello nazionale.
La Regione ha definito in circa 30 milioni di euro, il fabbisogno di risorse finanziarie, che verranno attribuite sulla base del modello approvato con la delibera del 30 dicembre scorso, ad Aziende Sanitarie e a enti gestori dei servizi socio-assistenziali per il mantenimento dei contributi economici a sostegno della domiciliarità. La delibera odierna stanzia ulteriori 5 milioni che saranno assegnati ai territori con un successivo provvedimento, per riequilibrare l’offerta di queste prestazioni sul territorio regionale. Le cifre sono state stabilite sulla base della spesa storica risultante dalla rilevazione effettuata dagli uffici delle Direzioni regionali Politiche sociali e Sanità. “Le risorse complessive destinate al finanziamento del sistema delle cure domiciliari nell’anno appena iniziato saranno le stesse impiegate nel 2013, come previsto dal disegno di legge di approvazione del bilancio 2014: in questo modo daremo certezza e continuità ai servizi domiciliari e alle attese dei cittadini e dei loro congiunti non autosufficienti.” -sottolinea Cavallera.