Il Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel convegno sul Piano Nazionale Nuove droghe al Centro Antidoping di Orbassano, ha presentato i dati derivanti da ricerche effettuate in Piemonte sulla popolazione dai 15 ai 64 anni.
I consumatori di sostanze stupefacenti (cannabis, cocaina, eroina, altre sostanze) sono, applicando le percentuali ottenute nell’indagine nazionale, il 6,9% della popolazione dai 15 ai 64 anni, ovvero circa 195.000 nel 2012 (Elaborazioni DPA su dati GPS)
I consumatori di cannabis sono la maggioranza( il 4,6%) seguiti da quelli di cocaina ed eroina. I consumi sono prevalentemente quotidiani per l’eroina ( 74%), periodici e quotidiani per la cocaina( 67%), e circa il 49% dei consumatori di cannabis ne fa uso abituale.
Le indagini effettuate analizzando le acque reflue che rilevano la presenza dei metaboliti delle droghe nelle urine, segnalano che il numero di dosi di droghe consumate al giorno ogni 1.000 abitanti a Torino è calato nel 2012 rispetto al 2011 di 12,99% dosi di cannabis, di 1,13% dosi di cocaina e 0,76 dosi per l’eroina.
Il numero di dosi di droghe consumate al giorno ogni mille abitanti a Torino è minore del dato nazionale: nel 2012 si sono consumate meno, in media 4.66% dosi per la cannabis, 1,13 di cocaina e 0,76 dosi di l’eroina ( Studio Acquadrugs- Dipartimento Politiche Antidroga- Istituto Mario Negri).
Dalle interviste effettuate agli studenti dai 15 ai 19 anni si rileva un consumo di droghe (22,5) in linea con le medie nazionali che sono tendenzialmente in diminuzione dal 2000 ad oggi.
I giovani consumatori abituali segnalano invece una differenza in meno della media nazionale dello 0,6% in Piemonte. Su questi consumatori si interviene con la prevenzione selettiva e mirata degli Sportelli dedicati prevista nel progetto regionale EY Dimmi che si rivolge alle famiglie ed ai giovani fornendo counselling psicologico e medico e la possibilità di effettuare drug test.
L’uso occasionale e voluttuario risulta invece fortemente condizionato dalla promozione online pro-legalizzazione, blog, forum social network : l’uso di cannabis aumenta in modo proporzionale fra i giovani con l’aumento della comunicazione e messaggi sulla normalizzazione dell’uso di droghe.
Il Piano di Azione Dipendenze 2012-2015 della Regione Piemonte si basa sul principio della de-normalizzazione delle droghe basandosi sulle evidenze scientifiche che dimostrano come l’uso di sostanze stupefacenti, specialmente se precoce, comporta la compromissione dello sviluppo neuropsichico dell'adolescente, in quanto le sostanze come il THC, la cocaina, allucinogeni e l'alcol possono attivare e indurre processi negativi di neuroplasticità anomala e dannosa per la regolare maturazione fisiologica.
Per questo sono stati realizzati dei progetti regionali finalizzati alla diagnosi precoce,come il SAR Neutravel che intervengono nei luoghi del divertimento notturno con equipes di educatori e infermieri che fanno prevenzione, counselling e diagnosi precoce con invio ai SerD.
Ma il vero campanello d’allarme sono le droghe sintetiche non rilevabili dalle procedure analitiche classiche di laboratorio. Le droghe sintetiche non tabellate e perciò, non ancora considerate illegali, sono vendute nei siti on line a poco prezzo e diventano perciò di pericoloso e facile accesso.
Il Sistema di Allerta regionale collabora con il Sistema Nazionale di Allerta Precoce del Dipartimento Politiche Antidroga per rilevare tempestivamente la presenza di droghe sintetiche non tabellate, per diffondere le allerte nella popolazione a rischio e tutelarne la salute.
Nel Sistema di Allerta regionale previsto nel Piano di Azione Regionale Dipendenze è prevista la collaborazione dei medici dei Pronto Soccorso piemontesi con il Centro Antiveleni di Pavia h24 per identificare con tempestività le sindromi cliniche di intossicazione acuta da sostanze psicoattive non rilevabili e fornire i necessari trattamenti clinici.