Conferenza stampa del Mister della Roma, Rudi Garcia, alla vigilia della sfida casalinga con il Verona
Che Roma vedremo domani? Prima di tutto dobbiamo capire che sarà una partita molto difficile: domenica scorsa il Verona ha vinto contro il Milan che dopo tre giorni ha fatto benissimo in Champions. Non sarà una gara facile perché i nostri avversari hanno molte qualità, non solo perché hanno un gran goleador, come Luca Toni, ma anche perché sono abili a difende bene e sanno andare velocemente in contropiede.
PRIMA
Domani sarà la mia prima all’Olimpico, ma mi dispiace che non ci sarà la Curva Sud: questo è un vero peccato. Quindi non giocheremo solo per i tifosi che entreranno nello stadio, ma anche per tutti quelli che saranno fuori. Per vedere il vero ambiente dell'Olimpico vorrà dire che aspetteremo la prossima partita in casa. Domani, sicuramente, avremo bisogno dell’incoraggiamento dei nostri tifosi. Speriamo che faranno tifo il doppio del normale.
LJAJIĆ
La buona notizia è che Adem è convocato. Poi, per quanto riguarda il suo livello fisico, è sullo stesso piano di Gervinho: non ha novanta minuti nei piedi, ma sicuramente domani sarà importante per lui e per noi farlo giocare. Ancora non sappiamo se dall’inizio o da partita in corso, ma quello che conta è portare a casa la partita se vogliamo proseguire il buon trend dei tre punti di Livorno.
MERCATO
Daniele De Rossi non è solo un grande giocatore, è anche un grande uomo. Lui è qui nella Roma da tempo e vuole giocare con questa maglia. Abbiamo parlato quando è tornato dalle vacanze e ci siamo detti che passata una certa data sicuramente si sarebbe fermato con noi. Sarà qui per tutta la stagione e questa cosa mi soddisfa molto.
EUROPA
Se non giocare partite in Europa è un vantaggio? Ovviamente lo è dal punto di vista fisico, ma dall’altra parte è un piacere poter giocare le grandi competizioni: ci piacerebbe qualificarci per l’Europa a fine stagione.
GIOCO
Preferisco sempre avere un buon possesso palla, purché questo porti a delle finalizzazioni. Dobbiamo sempre stare attenti all’equilibrio della squadra, però. Domani sarà molto pericoloso il gioco in contropiede degli avversari. Il nostro approccio deve anche adattarsi alla situazione, ma normalmente il nostro stile di gioco sarà sempre legato al possesso palla: quando il pallone lo abbiamo noi i rischi sono più bassi. Nello stesso sistema di gioco si cambia il modo di fare una partita a seconda dei giocatori che scendono in campo. I miei ragazzi devono avere una cultura tattica forte: solo così è più facile risolvere i problemi sul campo.
ESPERIENZA
In tutta Europa ci sono giocatori con esperienza e con un talento immenso. Anche qui in Italia ne abbiamo bisogno. Per quanto riguarda il nostro gruppo, sicuramente un giocatore come Totti è importante non solo per squadra, tifosi e Società, ma anche per i giovani che arrivano: con lui acquistano più fiducia.
CESSIONI
Voglio solo pensare alla partita di domani e sono molto felice che non ci siano infortunati: posso finalmente contare sulla mia rosa, quasi al completo. Dobbiamo metterci in testa che non sarà una partita facile. I tifosi e gli addetti ai lavori pensano che i tre punti siano già acquisiti, ma non è così: abbiamo bisogno dei nostri sostenitori, di una grande condizione mentale e di giocare al 100%.
PANCHINA
La settimana scorsa ho suscitato clamore per aver parlato al cellulare in panchina? Domani utilizzeremo un piccione viaggiatore per comunicare (ride,ndr). La settimana prossima, però, capiremo bene con la Federazione cosa è vietato e cosa è permesso in panchina. Il problema è che ci sono differenze tra la Francia e l’Italia: ci sono norme FIFA, ma tutti abbiamo bisogno che le regole siano chiare per tutti.
GRUPPO
Abbiamo bisogno di essere un gruppo non solo per una giornata, ma per 38 partite. Mi è piaciuta la gioia collettiva dopo il primo gol di De Rossi. Dobbiamo fare così per tutti i match che giochiamo. La squadra è forte, abbiamo buoni ragazzi e questo crea un bel gruppo. Quello che conta è avere fiducia in gioco e squadra: questa è una cosa molto importante. Sicuramente ci sono squadre forti in Italia, però dobbiamo sempre essere ambiziosi. Come si tiene alta la concentrazione? Quella non manca, perché ai ragazzi piace giocare e allenarsi.
DESTRO
Il rientro in campo di Mattia? Come ha detto lui non è possibile dare una data precisa, ma il ragazzo si sta allenando bene, in palestra, seguendo un programma specifico. Speriamo che tornerà con noi il più velocemente possibile.
LJAJIĆ
Ljajić ha detto che siamo secondi solo alla Juventus? Spero che a fine stagione le ragioni siano dalla parte di Adem. Queste cose, però, si dimostrano sul campo e non qui in conferenza stampa. Vediamo se andrà così.
RIFINITURA
L’allenamento all’Olimpico? È un’eccezione. Volevo fare un’amichevole qui al rientro dagli Stati Uniti, ma non è stato possibile. Volevo fare un allenamento su questo campo in vista della partita. Io ho bisogno di un bel campo durante la partita, meglio non rovinare il terreno di gioco di questo Stadio.
ALL’ATTACCO
Per me è meglio avere tanti giocatori in grado di segnare gol. Averne solo uno non va bene: perché se si infortuna nasce un problema. Ci sono statistiche importanti durante la partita: le percentuali di tiri in porta sono molto importanti, così come le percentuali di cross riusciti e numero di corner. Sono tutti segnali che la squadra sta attaccando. Abbiamo bisogno di lavorare tanto, perché per fare una squadra non è sufficiente stare insieme solo sette settimane. Avremmo bisogno di più tempo, ma dobbiamo fare punti e la partita di domani è fondamentale: c’è voglia di iniziare bene in casa, sfruttando la scia positiva dei tre punti di Livorno.