Una “pedalata simbolica” attraverso Milano ha accompagnato il Fly Cycling Team – la squadra dilettantistica di ciclismo, formata da nove giovani atleti, tra cui tre affetti da diabete mellito di tipo 1 – a un momento di incontro e di presentazione del Team che si è svolto presso la Regione Lombardia.
Il “tour” nel centro della città di Milano, organizzato in collaborazione con FIAB Ciclobby – Associazione ONLUS ciclo-ambientalista che promuove l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano – e BikeMi – il servizio di Bike Sharing della città di Milano – ha voluto sensibilizzare la cittadinanza verso i corretti stili di vita, l’utilizzo della bici per rispettare l’ambiente e la pratica sportiva come strumento di prevenzione e controllo di patologie croniche come il diabete.
L’iniziativa, che ha avuto il Patrocinio dell’Assessorato Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato della Regione Lombardia, ha visto la presenza dei rappresentanti delle Istituzioni regionali, di rappresentanti delle Associazioni di persone con diabete e delle principali Società Scientifiche di medici diabetologi.
Al loro arrivo dopo la “pedalata” presso la sede della Regione Lombardia, gli atleti sono stati accolti dalle Istituzioni. L’Assessorato allo Sport è stato rappresentato da Claudio Gallo, delegato per i rapporti con le associazioni sportive che ha così commentato: “I ragazzi di questo team sono persone straordinarie. Sono testimoni di forza e fiducia, di valori, ideali sportivi e di uno stile di vita sano. Inoltre, con il loro esempio, rappresentano un faro per tutte le persone che sono malate e per quei giovani che sognano un futuro da atleta.”
Il Fly Cycling Team è guidato da Andrea Pirovano, giovane ciclista affetto da diabete di Tipo 1, che, grazie alla passione per questo sport, ha superato le difficoltà legate alla gestione della patologia, al monitoraggio quotidiano dei valori della glicemia e, soprattutto, al pregiudizio che, spesso, accompagna le persone con diabete. “La mia storia dimostra che anche chi ha il diabete può non solo svolgere una regolare attività fisica, ma addirittura competere e partecipare a manifestazioni sportive agonistiche,” spiega Pirovano. “A tutti coloro che, durante le gare, mi chiedono come riesco a conciliare diabete e sport rispondo che il ciclismo è la mia patologia cronica più evidente; è lo sport la mia vera malattia.”
Il Fly Cycling Team – che quest’anno debutta per la prima volta nella categoria Elite Under 23, ma ha già alle spalle un lunga serie di competizioni, alcune delle quali all’estero – è supportato da un’equipe medica specializzata. Medico, diabetologo e nutrizionista sono costantemente a fianco degli atleti, in particolare a quelli con diabete, per favorire la performance fisica durante le gare e monitorare l’andamento dei valori sia durante l’attività sia a riposo.
Sanofi Italia ha scelto di essere tra i sostenitori del Fly Cycling Team quale ulteriore conferma dell’impegno a 360 gradi che l’azienda attua da tempo nella lotta al diabete, sia supportando numerose iniziative volte a sensibilizzare sul tema della prevenzione e della cura, con particolare attenzione all’educazione della persona con diabete, alla sua qualità di vita e al mondo dei bambini e dei giovani, sia offrendo soluzioni per una gestione ottimale della patologia.
“Il sostegno al Fly Cycling Team rientra tra le numerose attività di responsabilità sociale che Sanofi porta avanti da diversi anni per le persone con diabete e testimonia l’impegno dell’azienda per contribuire ad abbattere il pregiudizio nei confronti di questa malattia e a diffondere l’educazione ai corretti stili di vita attraverso lo sport, la prevenzione e un adeguato monitoraggio della patologia,” dichiara Mario Merlo, Direttore Business Unit Diabete di Sanofi Italia. “Il Fly Cycling Team è un esempio di messaggio positivo per le numerose persone, soprattutto giovani, che convivono quotidianamente con il diabete.”
Gli atleti del Fly Cycling Team sono impegnati, durante la stagione ciclistica 2013, in oltre 50 competizioni nazionali e internazionali.