I risultati dello studio di Fase III STARTVerso™1 con faldaprevir+ (BI 201335), inibitore di proteasi sperimentale in monosomministrazione giornaliera, associato a interferone peghilato α2a e ribavirina (PegIFN/RBV), in pazienti affetti da HCV cronica di genotipo 1, naïve al trattamento, sono stati presentati all’International Liver CongressTM (ILC) in corso questa settimana ad Amsterdam. L’endpoint primario dello studio è la risposta virologica sostenuta 12 settimane dopo il completamento del trattamento (SVR12).1
Nello studio STARTVersoTM1, i pazienti in trattamento con faldaprevir+ in associazione a interferone peghilato e ribavirina (PegIFN/RBV) hanno potuto interrompere il trattamento precocemente se alla quarta e alla ottava settimana di trattamento avevano ottenuto una rapida riduzione della carica virale (secondo la definizione del protocollo di ETS –early treatment success- ovvero Successo Terapeutico Precoce*).1 Il Successo Terapeutico Precoce è stato ottenuto dall’88% dei pazienti in trattamento con faldaprevir+1 che hanno così potuto interrompere completamente la terapia alla settimana 24; e l’88% di questi pazienti ha ottenuto la guarigione dal virus (SVR12). Complessivamente, sino l’80% dei pazienti trattati con faldaprevir+ ha raggiunto l’endpoint primario di guarigione dal virus misurato a 12 settimane dal termine della terapia (SVR12)1 contro solo il 52% di quelli che hanno ricevuto placebo più interferone peghilato e ribavirina (PegIFN/RBV).1 L’efficacia delle terapia non è stata condizionata dalla dose di faldaprevir utilizzata. Al dosaggio più basso, 120mg una volta al giorno, il 79% dei pazienti ha raggiunto la guarigione virale (SVR12). Le percentuali di interruzione della terapia per effetti collaterali sono stati paragonabili tra i pazienti trattati con faldaprevir e i pazienti trattati con interferone peghilato e ribavirina.1
“Questi risultati sono incoraggianti poichè lo studio STARTVersoTM1 ha incluso un numero significativo di pazienti con malattia epatica avanzata che ha raggiunto una risposta virologica sostenuta dell’80% con faldaprevir” ha sottolineato il Professor Peter Ferenci dell’Università di Vienna, Principale Investigator dello studio. “E’ estremamente promettente la possibilità di ridurre la durata della terapia precocemente (dopo 24 settimane) ottenendo la guarigione virale, associata ad un buon profilo di sicurezza di faldaprevir”.
Faldaprevir+ è stato ben tollerato e la percentuale di eventi avversi che hanno comportato l’interruzione di terapia è stata simile al gruppo trattato con placebo in associazione con interferone peghilato più ribavirina (5% per i pazienti trattati con faldaprevir+ 120mg contro 4% per i pazienti trattati con placebo).1 In tutti i gruppi trattati con faldaprevir+ sono stati osservati incrementi dei valori di bilirubina non coniugata, reversibili e non associati ad incremento degli enzimi epatici. Non sono state osservate differenze dei principali parametri di laboratorio in tutti i bracci di trattamento. Anemia (11%, 13%, 12%), rash (6%, 8%, 9%) e disturbi gastrointestinali (3%, 7%, 12%) sono stati gli eventi avversi più comuni con grado di severità da 2 a 4, rispettivamente nei bracci di trattamento con solo interferone peghilato e ribavirina, faldaprevir 120mg e faldaprevir 240mg.1
“Questi risultati rappresentano un’importante tappa del nostro ambizioso cammino di sviluppare un’opzione terapeutica efficace e ben tollerata che aumenti considerevolmente le possibilità di guarigione in pazienti difficili da trattare affetti da HCV di genotipo 1. Inoltre, quasi il 90% dei pazienti ha potuto beneficiare di una riduzione della durata del trattamento di 24 settimane” ha affermato il Professor Klaus Dugi, Senior Vice President Medicine di Boehringer Ingelheim. “Ridurre la durata della terapia con interferone rappresenta un notevole beneficio in termini di qualità di vita – oltre agli indubbi vantaggi di assumere una terapia con un ridotto numero di compresse e non condizionata da esigenze dietetiche.”
+faldaprevir è un farmaco sperimentale non ancora approvato, e in quanto tale la sua sicurezza ed efficacia non sono ancora state pienamente stabilite
**Il criterio per la durata ridotta della terapia è stato il Successo Terapeutico Precoce, ovvero alla settimana 4 HCV al di sotto del limite di quantificazione (BLQ) e alla settimana 8 HCV al di sotto del limite di rivelabilità (BLD)
Bibliografia:
1 Ferenci, P. et al. Faldaprevir plus pegylated interferon alfa-2A and ribavirin in chronic HCV genotype-1 treatment-naïve patients: final results from STARTVerso1, a randomised, double blind, placebo-controlled Phase III trial. Presented at the International Liver CongressTM (ILC), The 48th Annual Meeting of the European Association for the Study of the Liver (EASL), 24-28 April, 2013
2 Zeuzem, S. et al. An analysis of response rates by fibrosis stage in patients treated with faldaprevir, BI 207127 and ribavirin in the SOUND-C2 study. Presented at the International Liver CongressTM (ILC), The 48th Annual Meeting of the European Association for the Study of the Liver (EASL), 24-28 April, 2013
3 Asselah, T. et al. ITPA gene variants predict haemolytic ribavirin induced anaemia in patients treated with the interferon-free regimen of faldaprevir, BI 207127 and ribavirin in SOUND-C2. Presented at the International Liver CongressTM (ILC), The 48th Annual Meeting of the European Association for the Study of the Liver (EASL), 24-28 April, 2013
4 Olsen. S. et al. Pharmacokinetic modelling of the relationship between sustained virological response and plasma concentrations of faldaprevir or BI 207127 in HCV GT1-infected patients in SOUND-C2. Presented at the International Liver CongressTM (ILC), The 48th Annual Meeting of the European Association for the Study of the Liver (EASL), 24-28 April, 2013
5 World Health Organisation. Hepatitis C. 2002 http://www.who.int/csr/disease/hepatitis/Hepc.pdf [Last accessed on 16/04/12]
6 Centers for Disease Control and Prevention (2012) Hepatitis C available at: http://wwwnc.cdc.gov/travel/yellowbook/2012/chapter-3-infectious-diseases-related-to-travel/hepatitis-c.htm [Last accessed on 15/04/13]
7 World Health Organisation. Hepatitis C Fact Sheet. Updated July 2012 http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs164/en/index.html [Last accessed on 16/04/12]
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9 Soriano, Vincent et al. New Therapies for Hepatitis C Virus Infection. Clinical Infectious Disease, February 2009