“Non c’è peggior medico di se stesso…”, si potrebbe dire. Almeno a guardare i dati dell’indagine realizzata dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD) tra i suoi iscritti, invitati a rispondere al questionario Diabetes Risk Score (DRS), che raccoglie informazioni circa età, familiarità per diabete, indice di massa corporea, circonferenza vita, utilizzo di farmaci per l’ipertensione arteriosa, storia anamnestica di iperglicemia, attività fisica e consumo quotidiano di verdura, per valutare il rischio di incorrere nel diabete tipo 2. Hanno risposto 597 diabetologi (sugli oltre 2.200 associati) di entrambi i sessi, compresi in un’ampia fascia di età (23% ≤ 44 anni; 33% compresi tra 45 e 54 anni; 40% compresi tra 55 e 64 anni; 4% ≥ 65 anni).