E’ tornata a riunirsi l'Unità di coordinamento della Regione Lazio, presieduta dalla presidente Renata Polverini, chiamata a gestire l'attività di controllo sui nati al Policlinico Gemelli inseriti nel programma di sorveglianza sulla tubercolosi e che ha fatto il punto della situazione sulle operazioni di verifica e prevenzione. Sono emersi 5 nuovi casi positivi. Le famiglie sono state già avvisate. Si tratta di 4 femmine e 1 maschio, di cui 2 nati nel mese di giugno, 1 nel mese di luglio, 1 nel mese aprile e 1 nel mese di febbraio.
Complessivamente ad oggi sono state effettuate 1.058 visite e test di cui sono pervenuti 829 risultati, dei quali 57 emersi come positivi, con una media del 6,9 %.
L'Unità di coordinamento, attraverso i suoi esperti, ricorda che la positività al test non significa malattia ma esprime l'avvenuto contatto con il bacillo. Pertanto, anche sui nuovi 5 neonati positivi sono stati già programmati ulteriori controlli e sarà proposta la profilassi prevista dal protocollo predisposto dall'Unità di coordinamento regionale. La profilassi, definita anche dalle linee guida internazionali, evita il rischio di sviluppare la malattia a seguito dell’avvenuto contatto con il micobatterio. L’Unità di coordinamento precisa, inoltre, che dei neonati risultati positivi fino ad oggi e sottoposti agli ulteriori controlli previsti nessuno è risultato ammalato.
Per oggi sono stati fissati 136 appuntamenti.