In Italia genitori e figli non parlano di sessualità: in una famiglia su 3 non si è mai affrontato l’argomento. E spesso mamma e papà non si dimostrano all’altezza di rispondere alle domande degli adolescenti: solo il 12% degli adulti sa che la pillola è sicura praticamente al 100%, il 46% crede che vada prescritta solo alle ragazze maggiorenni, uno su 4 confida nei metodi naturali come opzione valida per i giovanissimi, il 22% non ritiene che il preservativo sia una protezione efficace contro le malattie sessualmente trasmissibili.
L’attenzione a mamme e papà rappresenta la più recente evoluzione del progetto SIGO “Scegli Tu”, nato nel 2005 con l’obiettivo di migliorare le competenze dei giovanissimi in tema di sessualità e contraccezione e che ha già previsto attività mirate ad adolescenti, popolazione straniera, operatori sanitari e scuole. “Non è possibile escludere la famiglia, una realtà che in Italia più che altrove mantiene il proprio ruolo - afferma la Graziottin –. Il nostro obiettivo è porci al servizio dei genitori, così come degli insegnanti, per sviluppare una ginecologia dell’adolescenza e prevenire rischi e vulnerabilità. I metodi contraccettivi si sono evoluti e presentano caratteristiche innovative di sicurezza ed efficacia ancora poco conosciute dagli adulti. La diffusione contemporanea delle malattie sessualmente trasmissibili, ma anche di alcol, fumo e droghe, era impensabile fino a pochi anni fa. La frattura tra conoscenze reali e bisogni educativi è profonda e necessita di un intervento che le ri-armonizzi. Dobbiamo creare una squadra educativa sinergica che condivida conoscenze, strumenti educazionali ed obiettivi, tra cui ridurre il prezzo in salute degli amori adolescenti”. In Italia, il 37% dei ragazzi si presenta alla “prima volta” senza protezioni e le infezioni sono in continuo aumento: il 68% dei casi di Clamidia ed il 48% di quelli di Gonorrea si verificano nei giovani sotto i 25 anni. “Il servizio nel sito, attivo da oggi – spiega Emilio Arisi -, vede un gruppo di esperti al massimo livello per offrire risposte personalizzate ma anche approfondimenti e web survey, in modo da capire in tempo reale dove è necessario intervenire. I nostri sondaggi rappresentano infatti un osservatorio estremamente utile ed interessante. Uno strumento che oggi possiamo affiancare alla “cartella consultori adolescenti”. Si tratta di un nuovo progetto, con il patrocinio della SIGO, per realizzare una vera e propria cartella clinica, personalizzata con domande mirate e differenziate per offrire a questa vasta fascia di utenza un’accoglienza più completa e per avere una ricaduta positiva sulla salute dei giovani alla media e lunga distanza. Il nostro impegno continua quindi in parallelo su tutti i fronti e gli attori interessati: ora tocca ai genitori”. I dati italiani raccolti dal sondaggio Scegli Tu sono coerenti con analoghe esperienze internazionali: “Solo il 5% dei genitori pensa che le loro ragazze sotto i 15 anni possano già avere rapporti sessuali, contro il 38% delle giovani che invece ammette di averli già avuti – conclude la Graziottin -. Questo significa che anche chi apre un dialogo, spesso lo fa troppo tardi, quando il rischio è già concreto. La guida che abbiamo elaborato è un ottimo strumento per capire come iniziare il discorso e soprattutto come rispondere correttamente ai dubbi degli adolescenti. È indubbio infatti che vi siano evidenti lacune. Il tema della contraccezione di emergenza, ad esempio, fino a pochi anni fa non si poneva nemmeno. Le stesse pillole contraccettive si sono molto evolute e perfezionate, tanto che oggi disponiamo di formulazioni leggere, senza effetti indesiderati e capaci di offrire importanti benefici extracontraccettivi. Il nostro percorso inizia da qui, ma vogliamo ampliarlo su tutto il territorio e coinvolgere in maniera sempre più significativa i genitori”.