Proteggere la pelle fin da bambini e non lasciarsi andare al vizio della sigaretta e dell’alcol da grandi. Questa la ricetta, semplice ma efficace, contro il melanoma, che l’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) lancia in occasione del 49° Congresso Nazionale di Cagliari (29 settembre - 2 ottobre). Numerosi i temi in programma, che spazieranno dalla psoriasi, con un ampio confronto sulle terapie più innovative, alle malattie rare, dall’acne alle novità diagnostiche e ai nuovi trattamenti per la cura della pelle. Da sottolineare la partnership con il portale www.salutedomani.com, dove saranno pubblicate le ultime notizie (disponibili anche sul canale ADOI di twitter), le interviste, i video. Inoltre collegandosi al portale si potranno seguire in diretta alcuni appuntamenti, come la cerimonia di apertura del Congresso, prevista per mercoledi alle ore 17. I presidenti del Congresso di Cagliari sono il dr. Patrizio Mulas, che ricopre anche la carica di Presidente Emerito ADOI, e la dottoressa Ornella De Pità, Presidente ADOI.
Gli effetti dannosi del sole lasciano i segni
nella memoria immunologica dei bambini, che poi si manifestano in età adulta,
anche se in seguito sono stati seguiti i consigli sulla corretta esposizione.
Capitoli nuovi di ricerca sono quelli legati all’alcol e ai suoi metaboliti intermedi,
che agiscono da fotosensibilizzatori, aumentando il danno cellulare. Un’azione
negativa sul DNA che esplica anche il fumo di sigaretta con diversi tipi di
tumori, compreso il melanoma. Da questi presupposti nasce lo studio, pubblicato
sul ‘Clinical and
Experimental Dermatology’, che prova a mettere un tassello in più nella
comprensione di meccanismi per larga parte ancora oscuri ma suffragati dalla
constatazione che quanti hanno il vizio dell’alcol presentano una più alta
prevalenza di tumore della pelle. “Negli stili di vita e nella dieta esistono
fattori scatenanti e preventivi del melanoma come appunto il fumo e l’alcol da
una parte o la vitamina D dall’altra –spiega Patrizio Mulas- però mi preme
sottolineare soprattutto l’azione dei genitori nella prevenzione verso i propri
figli. L’importanza dell’esposizione solare corretta è fondamentale in tenera
età, sia in estate sia in inverno, quando si va in montagna per le settimane
bianche e specialmente per le giornate ‘mordi e fuggi’, dove si tende a
dimenticare l’importanza delle creme solari per abbronzarsi il più possibile e
velocemente –aggiunge Mulas- Purtroppo ciò che si sbaglia da bambini si paga da
grandi sia per il melanoma sia per gli epiteliomi in generale. Ecco perché
l’appello non può che essere rivolto ai genitori, come già abbiamo fatto in
estate con il fumetto ‘Super Ado’, distribuito nelle spiagge italiane”.
L’incidenza del melanoma è aumentata di dieci volte negli ultimi 50 anni. Ogni anno
sono diagnosticati oltre 135mila casi nel mondo e quasi 65 mila in Europa, con
una mortalità raddoppiata tra gli uomini negli ultimi 25 anni. In Italia invece
si stimano oltre 8mila casi l’anno e il tumore si scopre di solito prima dei 60
anni di età. “Al momento manca ancora un registro ufficiale del Melanoma, per
il quale ADOI e altri enti stanno lavorando, affinchè sia disponibile il prima
possibile”, specifica Mulas, Direttore del centro di riferimento regionale per
il melanoma.
Una delle novità del 49° Congresso Nazionale ADOI è anche
nella sfera organizzativa, poiché i numerosi eventi sono stati ideati di
concerto con i coordinatori dei 25 gruppi di studio ADOI sulle varie patologie.
“Molte letture che si terranno nel corso del Congresso sono affidate a giovani
dermatologi, che hanno consolidato esperienze all’estero e a questi
aggiornamenti si affiancheranno letture, tenute da colleghi con più anni di
esperienza –sottolinea Ornella De Pità- Inoltre sono in programma corsi di
aggiornamento gratuiti per i soci e un corso per infermieri strumentisti in
dermochirurgia”. Grande spazio poi avrà anche la dermatite allergica, compresi
i numerosi aspetti che toccano le intolleranze, e la dermatologia pediatrica.
La dermatite atopica colpisce soprattutto nelle aree industrializzate. Nelle
città si riscontra il triplo dei casi, con una prevalenza dal 15 al 30% tra i
giovani e fino a un adulto su dieci. Di solito la malattia inizia nella prima
infanzia: il 45% nei primi sei mesi di vita, il 60% nel primo anno e l’85%
prima dei 5 anni di età. Fortunatamente la dermatite ha una spontanea
remissione prima della adolescenza in oltre il 70 % dei casi. Durante il
Congresso verrà rinnovato il Consiglio Direttivo, i delegati regionali,
revisori dei conti e probiviri mentre il Presidente Ornella De Pità rimarrà in
carica altri due anni.