"Le procedure trasfusionali in Lombardia sono assolutamente sicure". Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani, in merito alla polemica sollevata da alcuni organi di stampa, che hanno ripreso i contenuti di una lettera inviata in Regione dai medici riuniti del Simti e dai vertici dell'Avis. Sulla questione che ruota intorno alla ricerca nel sangue del West Nile Virus (WNV), Bresciani ribadisce che la Direzione generale dell'Assessorato alla Sanità "conferma l'assoluta sicurezza delle procedure trasfusionali in essere in Regione Lombardia" e che "le procedure sono in costante miglioramento". In particolare è attivo dal 2009 uno studio sulla possibile diffusione tra i donatori regionali del WNV e la sorveglianza degli animali "sentinella". "Stiamo creando azioni sinergiche con programmi concertati con gli specialisti e tutti gli operatori di area - spiega Bresciani - per ottimizzare gli interventi secondo i fabbisogni delle aree regionali e integrare la rete di rilevamento e verifica preventiva in modo da ottimizzare la risposta alla domanda".