Con la stagione estiva e l’aumento di temperatura e umidità va posta una maggiore attenzione alla salute degli animali. Per quanto riguarda la corretta gestione dei cavalli, e degli equidi in generale, il Sottosegretario alla Salute On. Francesca Martini ha definito, in collaborazione con la F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri), l’U.N.I.R.E. (Unione Nazionale Incremento Razze Equine) e la Federazione Italiana Giochi Storici, le regole principali da osservare in questo periodo per preservare la loro salute e il loro benessere.
“Ho predisposto il primo “Codice per la Tutela e la Gestione degli Equidi” nella storia del nostro Paese – ha dichiarato il Sottosegretario Martini - ora intendo implementarlo con questo semplice decalogo affinché gli equidi, compagni fondamentali nel percorso di crescita della nostra civiltà, possano essere tutelati come meritano anche in condizioni climatiche particolari e in emergenza caldo. Sono sufficienti piccoli ma importanti accorgimenti per evitare di mettere a rischio la salute e il benessere dei nostri animali.”
Di seguito le dieci regole più importanti:
1. Non lasciare gli animali esposti al sole e assicurare loro una zona d’ombra e disponibilità permanente di acqua. Porre particolare attenzione alle condizioni generali dell’animale - soprattutto alla respirazione, sudorazione e scarsa vitalità - e in caso di anomalia consultare tempestivamente il medico veterinario per escludere un eventuale colpo di calore.
2. Non somministrare foraggi, né acqua se non a piccole dosi, subito dopo il lavoro e/o una prestazione sportiva.
3. Verificare che gli impianti di scuderizzazione, anche se provvisori e predisposti per manifestazioni, siano sufficientemente freschi e areati. In caso contrario provvedere con l’uso di ventilatori, l’ombreggiatura dei tetti e l’umidificazione degli stessi e degli ambienti in generale.Verificare quotidianamente il funzionamento dei beverini e/o degli impianti di irrigazione idrica.
4. Non sottoporre gli equidi a sforzi atletici intensi e prolungati durante le ore più calde quanto temperatura e umidità sono particolarmente elevate. Consultare il medico veterinario per valutare le situazioni a rischio in cui sia opportuno sospendere o rimandare le attività sportive di allenamento o di gara o una manifestazione.
5. Dopo il lavoro e/o la performance sportiva è opportuno sottoporre gli animali a docce e provvedere a passeggiarli al fine di riportare la temperatura corporea e la frequenza respiratoria a valori di riposo.
6. Attenzione al trasporto:
§ evitare il trasporto e il viaggio degli equidi nelle ore più calde quando temperatura e umidità sono troppo elevate;
§ abbeverare e rinfrescare gli equidi prima di iniziare un viaggio in van o in trailer e attendere un sufficiente periodo di recupero dopo la performance sportiva;
§ in caso di itinerari particolarmente lunghi è opportuno viaggiare con un numero ridotto di equidi al fine di consentire una maggiore areazione e prevedere soste solo in zone ombreggiate per abbeverare e preferibilmente presso strutture attrezzate ove scuderizzare temporaneamente gli animali.
7. Verificare che gli impianti dove si svolgono le manifestazioni abbiano strutture in grado di assicurare i requisiti essenziali di benessere in proporzione al numero dei cavalli partecipanti e il rispetto di quanto suindicato.
8. Al fine di evitare rischi di disidratazione, porre particolare attenzione alla dieta dell’animale e consultare il medico veterinario.
9. Verificare che il centro o la struttura presso la quale sono lasciati i cavalli durante il periodo estivo assicuri quotidianamente il regolare esercizio fisico e la fruizione di un paddock compatibile con le caratteristiche morfologiche dell’equide.
10. L’aumento della temperatura favorisce lo sviluppo di numerosi parassiti che possono veicolare malattie; pertanto, a scopo preventivo, è indicato effettuare gli opportuni trattamenti sia presso le strutture di scuderizzazione che sull’animale stesso.