GRAZIE A TUTTI...
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1 | ITALY | 91.02% | ||
2 | UNITED STATES | 2.57% | ||
3 | UNITED KINGDOM | 1.58% | ||
4 | SWEDEN | 1.43% | ||
5 | SWITZERLAND | 0.84% | ||
6 | GERMANY | 0.48% | ||
7 | FRANCE | 0.41% | ||
8 | NETHERLANDS | 0.21% | ||
9 | SPAIN | 0.18% | ||
10 | BELGIUM | 0.09% |
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GRAZIE A TUTTI...
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1 | ITALY | 91.02% | ||
2 | UNITED STATES | 2.57% | ||
3 | UNITED KINGDOM | 1.58% | ||
4 | SWEDEN | 1.43% | ||
5 | SWITZERLAND | 0.84% | ||
6 | GERMANY | 0.48% | ||
7 | FRANCE | 0.41% | ||
8 | NETHERLANDS | 0.21% | ||
9 | SPAIN | 0.18% | ||
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With over 30,000 participants, the ESC Congress is the world’s biggest cardiology meeting. A record number of abstract submissions – 9,848 – were registered this year, reflecting how the meeting is now the main platform for cardiovascular research. A growing number of abstracts came from outside Europe, reflecting the truly international dimension of the meeting. “Because cardiovascular disease is the main cause of mortality and morbidity and in recognition of the major advances that have been made in this field we felt that prevention and risk factor identification represented a really important theme to highlight” explains Prof Fausto Pinto, chairperson of the Congress Programme Committee. “Entitled ‘Prevention of Cardiovascular Disease from cell to man to society’, our highlight offers the opportunity for doctors, scientists and governments to come together to discuss ways of decreasing the burden of cardiovascular disease on society.” New joint sessions with sister societies, such as the European Society of Medical Oncology, looking at issues such as the cardiovascular effects of oncology drugs, and a new joint session with the European Commission that will explore the issues around how the European Commission supports cardiovascular research are on the programme this year. The ESC Congress is a unique forum bringing together all the different disciplines and players involved in cardiology, including doctors, basic scientists, epidemiologists, nurses, technicians and key opinion leaders. It covers both specific issues in the different disciplines as well as broader issues affecting all fields of cardiology. The European Society of Cardiology (ESC) represents 59,000 cardiology professionals across Europe and the Mediterranean. Its mission is to reduce the burden of cardiovascular disease in Europe.
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Tag: cardiology, esc, european, heart, meeting
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Tag: BOLLINI ROSA, ONDA, OSPEDALE BAMBINO GESù
Il Comitato Ospedale Donna dell'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), ha assegnato ai due Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico: l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena e l’Istituto Dermatologico San Gallicano il massimo riconoscimento per un “ospedale a misura di donna”:tre bollini rosa. Viene premiata la nostra particolare attenzione alle donne provenienti da ogni parte del mondo, il numero di donne in posizione apicale, il notevole numero di personale di assistenza prevalentemente femminile, la capacità di ricevere figli in età infantile durante il ricovero, l’elasticità negli orari di ingresso ai familiari. Inoltre è stata favorevolmente accolta l’attività di uno psico-oncologo dedicata ai gruppi multidisciplinari; il Centro per la Sclerosi Multipla orientato alle problematiche della malattia in gravidanza; un ambulatorio dedicato alla melanosi in gravidanza. “Le donne - sottolinea il Direttore Generale, Francesco Bevere - vera forza delle idee, rappresentano sempre di più una risorsa insostituibile per il nostro futuro, anche per il difficile equilibrio che riescono sempre a garantire tra impegni di lavoro e famiglia, spesso trascurando la salute propria. Tutti conosciamo la grande generosità di cui le donne sanno essere protagoniste, sempre a disposizione degli altri, sempre meno di se stesse. Queste sono alcune delle motivazioni che ci spingono a migliorare ogni condizione organizzativa e di supporto che possa facilitare il contatto tra il mondo femminile e i nostri Istituti. L’assegnazione del terzo bollino rosa da parte dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna rappresenta per noi un grande riconoscimento ed è la conferma che gli Istituti Regina Elena e San Gallicano sono sempre di più “amici delle donne”. Il nostro lavoro continua naturalmente con un occhio particolare al progetto di “umanizzazione in rosa”. “E’ una grande soddisfazione – dice il Direttore Sanitario, Amalia Allocca - ricevere questo riconoscimento che premia l’attenzione che rivolgiamo all’ottimizzazione dei percorsi diagnostico – terapeutici, basandoci sull’ascolto delle esigenze delle donne. Il nostro futuro è lavorare sempre di più all’approfondimento degli aspetti genetici delle patologie tumorali quali quelle del colon, del seno, dell’utero e il melanoma, per effettuare una reale prevenzione sugli individui ad alto rischio genetico.”
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Tag: bollini rosa, donna, onda, ospedale, osservatorio nazionale
Una seconda risonanza magnetica è entrata in funzione al San Raffaele Giglio di Cefalù. Installata all’interno del dipartimento di scienze radiologiche, diretto da Domenico Messana, è una delle più sofisticate apparecchiature per la diagnostica per immagini. E’ una Philips, modello “Achieva”, magnete di 1,5 tesla, con l’impiego di bobine variabili da 8 a 16 canali a secondo del tipo di esame da effettuare. Dispone anche di un innovativo software di elaborazione per studi più specifici e per risonanze con tecniche avanzate come la “body diffusion”, la spettroscopia per la senologia, gli esami in diffusione e perfusione per la neurologia. L’apparecchiatura verrà, nei prossimi giorni, collegata a un’unità centrale per la consegna dei referti anche su supporto digitale (Cd). L’investimento per la nuova RM, chiavi in mano, è stato di 1 milione e 900 mila euro. E’ stato realizzato nell’ambito del progetto “Polo Oncologico” dalla LATO Hsr-Giglio, società consortile costituita, a maggioranza, dal Centro Nazionale di Ricerca e partecipata dal San Raffaele di Cefalù e di Milano. La Rm viene già utilizzata anche per progetti di ricerca che – ha spiegato il direttore generale della Lato, Fabio Lunghi – “corrispondono agli obiettivi del progetto Polo Oncologico basato sulle sinergie tra ricerca ed attività clinica”. “Implementiamo - ha detto il presidente della Fondazione Stefano Cirillo- l’attività di diagnostica dell’ospedale per dare risposte più immediate agli utenti, tagliando e riducendo le liste d’attesa”. “A regime – ha aggiunto il responsabile Domenico Messana – saremo in grado di effettuare trenta prestazioni al giorno. Abbiamo già assunto a tempo determinato un medico e un tecnico di radiologia. A breve, implementeremo il servizio con altre due unità”. L’attività per la seconda Rm partirà dal 6 luglio con circa 50 prestazioni settimanali. Lunedì, giovedì e venerdì saranno effettuati esami di neurologia, martedì quelli alle articolazioni e mercoledì la body diffusion. Si potrà prenotare attraverso il Cup della Fondazione chiamando lo 0921.920502 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 16.
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Tag: liste d'attesa, magnetica, risonanza, sanità, sicilia
L’educazione sessuale è come quella fisica: una materia scolastica da insegnare ai ragazzi per restare in salute. Per un corretto stile di vita non bere, non fumare, non drogarti, fai movimento, cura l’alimentazione e utilizza sempre metodi contraccettivi sicuri, pillola e preservativo. La Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) non ha dubbi: “In Italia una ragazza su tre non usa alcuna precauzione la sua “prima volta” e il 50% continua a non proteggersi neppure in seguito. Crescono le under 14 che chiedono il ricorso all’interruzione volontaria di gravidanza (dallo 0,5% del 1995 all'1,2% del 2005) e le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono in forte crescita – sottolinea il presidente Giorgio Vittori –. Distribuire contraccettivi nelle scuole superiori è utile per sensibilizzare i giovani sull’importanza di praticare sesso con responsabilità per salvaguardare la loro salute e anche la fertilità futura. Ma non basta. Per colmare l’ignoranza dilagante servono soprattutto interventi strutturati nelle classi, da parte di medici e psicologi”. “E come per ogni altra materia, vanno definiti programmi precisi con libri di testo specifici e validati - aggiunge Alessandra Graziottin, Direttore della Ginecologia del San Raffaele Resnati di Milano –. Con indicatori di efficacia, per docenti e studenti, per valutare la buona riuscita dell’intervento formativo”. A questo scopo, la SIGO sta elaborando un set pronto all’uso, da fornire ai ginecologi che insegnano educazione sessuale: un “pacchetto completo” di diapositive, poster, guide per gli insegnanti e i ragazzi promosso dal progetto “Scegli tu” dedicato ad una sessualità consapevole, disponibile dall’inizio del prossimo anno scolastico. È la ricetta che la SIGO ha illustrato al Convegno “Educazione sessuale, nuovi attori per nuovi bisogni” organizzato oggi al Senato a tecnici, medici, Istituzioni e rappresentanti del mondo sportivo. Tra i protagonisti anche Margherita Granbassi, medaglia olimpica convinta che i campioni possano diventare testimonial importanti per campagne sul sesso sicuro e Diana Bianchedi, Presidente della Commissione Italiana Atleti del CONI. Da loro una proposta alla SIGO: “La Società scientifica si renda disponibile per corsi di formazione agli allenatori e agli atleti sui temi dello sviluppo sessuale e della contraccezione consapevole. Un modo per rendere sempre più nutrito, saldo e compatto il fronte di chi si impegna contro la disinformazione, per mettere i nostri giovani al riparo dai rischi”. L’educazione sessuale in altri Paesi viene da anni insegnata regolarmente nelle scuole: in Germania dal 1970, in Francia dal 1973, in Svezia dal 1956. In Inghilterra, per rispondere all’emergenza di aborti fra le adolescenti, si è pensato di introdurla fin dalle elementari. Ma nel nostro Paese, dove la prima proposta di legge in merito risale al 1910, nessun tentativo è riuscito a raccogliere consensi sufficienti per il varo di una legge nazionale. “La scuola resta il campo più controverso, anche se noi operatori siamo pronti – commenta Emilio Arisi, componente del Direttivo SIGO - . Ci siamo interrogati su questo tema già nel 2007: il 67% degli intervistati nella nostra indagine è favorevole all’introduzione negli istituti superiori italiani di una distribuzione diretta e controllata di contraccettivi, pillola e preservativo, alla presenza di un medico”. È questo il modello utilizzato nei Paesi Bassi (la duplice protezione, il cosiddetto “doppio olandese”), che presentano una delle più basse percentuali di ragazze madri al mondo e sono considerati un esempio da imitare. Ma fra gli attori chiave del processo educativo non va tralasciata la famiglia: “Servono corsi sulla sessualità anche per mamma e papà – spiega la Graziottin -: solo il 40% delle madri delle ragazze nate dall’85 in poi parla di contraccezione con le figlie, appena il 47% dei genitori considera il profilattico sicuro nei confronti delle malattie sessualmente trasmesse, il 52% ritiene la pillola contraccettiva sicura, mentre usata bene lo è al 99,9%. L’81% dei maschi parla di contraccezione, ma soltanto il 4% si rivolge al padre e appena il 3% alla madre (prevalgono gli amici, 59%). Ed è sbagliata anche la percezione dei genitori rispetto ai comportamenti sessuali dei propri figli: solo il 5% crede che la ragazzina (lo studio è riferito ad adolescenti con meno di 15 anni) abbia avuto rapporti o del “petting spinto”, contro il 38% che invece già lo fa. Per riuscire ad abbattere le resistenze è quindi utile incontrare le famiglie prima di intervenire nelle classi e condividere con loro quello che verrà spiegato agli studenti il giorno successivo. Così raggiungiamo il duplice obiettivo di “ri-aggiornare” i genitori per far fronte comune, con una maggiore autorevolezza e consapevolezza del messaggio educativo, contro i comportamenti a rischio”. Il Ministro della Gioventù, in un messaggio rivolto alla SIGO, condivide la necessità di interventi urgenti: “La nostra società è matura per uscire da false ipocrisie ed affrontare un tema che fa parte della vita quotidiana degli esseri umani, senza ostentazioni e senza occultamenti – dice l’on. Giorgia Meloni -. Ciò non significa abbandonarsi ad un “libertarismo” ideologico, che culturalmente e idealmente non mi appartiene, ma ritengo fondamentale tutelare il futuro dei giovani, sia per quanto riguarda la loro salute fisica che quella psicologica”. Nel Convegno si sono anche sottolineate esperienze positive per raggiungere gli adolescenti in modo efficace attraverso i media, in particolare internet o campagne articolate come “Scegli tu”, un progetto con cui SIGO ha sensibilizzato centinaia di migliaia di ragazzi “In questi giorni è in corso la campagna estiva Travelsex dedicata ai ragazzi in vacanza – conclude Giorgio Vittori -. In attesa che si attivino canali più istituzionali e che si possa predisporre un piano organico nelle scuole, la nostra Società intende offrire il suo contributo e ribadire che l’educazione sessuale dei giovani è per noi una priorità”.
Scritto alle 15:36 | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
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Scritto alle 12:53 | Permalink | Commenti (0)
L'educazione sessuale e' come quella fisica; uma materia scolastica da insegnare ai ragazzi per restare in salute. E' lo slogan lanciato oggi al convegno dei ginecologi Sigo.
Nella foto Margherita granbassi e diana Bianchedi
Scritto alle 12:43 | Permalink | Commenti (0)
Scritto alle 08:25 | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)