Da pochi giorni sono disponibili su YouTube 22 filmati con le testimonianze di altrettanti clinici che si occupano di dolore cronico – di natura oncologica e non - in diverse strutture specializzate di tutta Italia; entro la metà di maggio, il numero dei video salirà a 50. E’ la campagna informativa promossa dall’Associazione pazienti “Vivere senza dolore”, con il supporto di Mundipharma, per sensibilizzare il pubblico sul drammatico problema della sofferenza inutile e far comprendere che il dolore cronico si può curare: impegnarsi per vincerlo significa combattere una battaglia per una società più civile. In Italia, il dolore cronico è uno dei maggiori problemi sanitari, con una prevalenza che varia tra il 10,1% e il 55,2% della popolazione. Si calcola che oltre il 20% delle persone soffra anche per lunghi periodi della vita di sindromi dolorose, conseguenti a patologie croniche e non. Nonostante ciò, nel nostro Paese esiste ancora una scarsa percezione del dolore come parametro vitale da monitorare. “Vivere senza dolore” è un’associazione composta da persone che sono affette da dolore cronico e sono costrette a trascorrere ogni giorno della loro esistenza con questo sgradevole compagno di vita. Ma è proprio necessario soffrire di un dolore inutile? Perché chi soffre deve sentirsi abbandonato dalla società, dal Sistema Sanitario, dalla famiglia stessa? Molte volte è il paziente a pensare che soffrire sia una condizione necessaria e imprescindibile della malattia e, per questo motivo, non chiede che il suo dolore venga curato. Da qui l’iniziativa dell’Associazione “Vivere senza dolore”, che ha scelto un mezzo potente come YouTube per la divulgazione di filmati informativi, dove medici impegnati quotidianamente nella lotta alla sofferenza inutile spiegano in maniera semplice ma esaustiva che il dolore è una malattia e, come tale, può e deve essere curata. L'obiettivo morale e di alto interesse sociale della campagna è cercare di raggiungere il maggior numero possibile di persone sofferenti di dolore cronico, che si sentono spesso sole perché non capite. La testimonianza diretta dei clinici intende essere uno sprone affinché questi pazienti non si rassegnino a convivere con il loro problema ma si rivolgano con fiducia a medici specialisti, perché vivere con dignità la propria esistenza è un diritto di ogni essere umano. “Finalmente anche la voce delle migliaia di pazienti sofferenti di dolore cronico inizia a farsi sentire”, afferma il Direttore Generale di Mundipharma Italia, Marco Filippini. “Molto probabilmente ciò è frutto della maggior sensibilità che l’opinione pubblica e le Istituzioni hanno sviluppato negli ultimi tempi, grazie anche a tutto il lavoro che molti operatori stanno svolgendo, per dare dignità alla malattia dolore. Mundipharma è lieta di offrire il proprio sostegno all’iniziativa e fungere da amplificatore a chi, fino ad oggi, non era ascoltato. Chissà che la voce dei cittadini non dia la svolta tanto attesa, in questo contesto”.