Attenzione alle lampade UVA, che fissano i gel nella ricostruzione delle unghie: potrebbero causare un tumore a cellule squamose. L'allarme è scattato in Inghilterra dopo due casi, dove due donne hanno sviluppato un tumore della mano, dopo essersi sottoposte a più ricostruzioni delle unghie nel corso dellanno. Purtroppo è ciò che si temeva, con la grande diffusione di questa moda afferma Patrizio Mulas, presidente dell'Associazione dermatologi ospedalieri italiani (ADOI)- la causa è legata ai raggi UVA delle macchinette dove si infilano le mani, necessari a fissare il gel e le relative decorazioni. Il problema è labuso di questa metodica che, come avviene per le normali lampade abbronzanti, comporta il rischio di sviluppare un tumore della pelle. Senza dimenticare i prodotti chimici, normalmente utilizzati per rimuovere i prodotti dalle unghie, che posso essere ulteriori fattori, che favoriscono la comparsa di queste neoformazioni tumorali".
Lo afferma anche uno studio pubblicato su Archives of Dermatology .
I due casi inglesi riguardano una donna che ha sviluppato il cancro alla pelle della mano destra, dopo essersi sottoposta alla ricostruzione delle unghie per ben otto volte l'anno, e un altra che ha usato lampade per le unghie due volte al mese per 15 anni. Per chi non riesce a evitare di ricorrere alla costruzione delle unghie conclude Mulas- il consiglio è utilizzare una crema ad alta protezione sulle mani e le dita curare le unghie Il consiglio è ricorrere alla crema solare ad alta protezione, almeno nelle aree che vengono sottoposte alla luce UVA, conclude Mulas.