Piu' si studia da giovani e minore e' il rischio di essere affetti da demenza senile. E' quanto emerso da uno studio dell'Universita' di Cambridge, rilanciato dalla Bbc, che ha comparato il livello medio di istruzione, aumentato in Gran Bretagna nell'ultimo secolo da 14 a 18 anni di eta', con l'incidenza della demenza. Sono circa 700mila le persone nel Regno Unito affette da una patologia degenerativa del cervello e gli esperti hanno stimato che nel 2051 il numero possa salire a 1,7 milioni. Nello studio, i ricercatori hanno comparato il test di memoria effettuato nel 1991 su un gruppo di oltre 9 mila persone ultrasessantacinquenni, con lo stesso test cognitivo su un altro campione di coetanei effettuato nel 2002. I ricercatori hanno identificato un "piccolo, ma potenzialmente significativo" incremento nelle prestazioni della memoria del secondo gruppo. Il primo gruppo apparteneva ai nati tra il 1918 e il 1947, quando l'eta' media di istruzione si fermava ai 14-15 anni, mentre il secondo aveva avuto un'istruzione piu' elevata.