"Il cuore italiano è il più forte d'Europa". Tutto "merito della dieta mediterranea, di una legge antifumo che funziona, di un sistema sanitario tra i migliori al mondo e di una cardiologia leader". E' un'iniezione di orgoglio e ottimismo quella lanciata da Roberto Ferrari, primo medico 'azzurro' eletto alla presidenza della Società europea di cardiologia (Esc) che guiderà fino al 2010.
In occasione dell'investitura ufficiale, durante il Congresso 2008 dell'Esc in programma dal 30 agosto al 3 settembre a Monaco di Baviera, Ferrari sottolinea dunque la resistenza record del cuore 'tricolore'. Senza dimenticare però che nel nostro Paese, come in tutto il mondo, le malattie cardiovascolari restano il killer numero uno.
Nella Penisola i morti sono oltre 240 mila l'anno.