Il mondo della farmaceutica è in subbuglio in questi giorni, per l'inchiesta della Procura di Torino.
Questa la nota di GSK:
GlaxoSmithKline precisa, con riferimento ad alcune isolate notizie stampa relative alle indagini in corso sulle attività dell’AIFA, di non avere ad oggi ricevuto alcuna informativa o visita da parte di autorità inquirenti ed esclude ogni illecito nelle attività relative alla registrazione dei propri farmaci.
L’azienda, dopo i numerosi proscioglimenti con formula piena relativi al cosiddetto “caso Glaxo”, culminati con il positivo pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione, conferma la propria fiducia nell’operato delle Autorità e di essere determinata a difendere la propra reputazione contro ogni illazione.
A questo proposito GSK precisa che:
Cervarix (il vaccino per la prevenzione del tumore al collo dell’utero) è stato registrato dalle Autorità regolatorie europee (EMEA) e che il prezzo ad esso attribuito da AIFA ha permesso un risparmio di oltre il 30 per cento per la Comunità nazionale eliminando la condizione di monopolio dell’unico altro diretto concorrente
come primo investitore privato in Italia nella ricerca biomedica GSK ha sempre dialogato in maniera appropriata, corretta e trasparente con le Autorità nazionali e che tale dialogo si è sempre svolto a partire dall’interesse condiviso di mettere a disposizione della popolazione italiana farmaci o vaccini innovativi a prezzi sostenibili ed in tempi di accesso analoghi a quelli del resto d’Europa.