Disponibile anche sul mercato italiano il primo farmaco orale altamente innovativo per la cura del mieloma multiplo: Revlimid® (lenalidomide), sviluppato da Celgene International che, dopo il parere positivo del Comitato per i prodotti medicinali per uso umano dell’EMEA (CHMP), è stato ora approvato dall’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco.
L’annuncio arriva significativamente in occasione della prima Giornata Europa delle Malattie Rare, che sarà celebrata il prossimo 29 febbraio, in quanto il mieloma multiplo, la cui incidenza è di 5 casi ogni 100.000 abitanti negli uomini e di 4,2 nelle donne, rientra in questo gruppo di patologie. Pur essendo il secondo tumore del sangue più diffuso al mondo, con un numero di casi in netto aumento in tutti i paesi.
«Il mieloma multiplo – spiega il prof. Mario Boccadoro, Direttore della Divisione di Ematologia Universitaria dell’Ospedale Molinette di Torino e vincitore dell’IMF (International Myeloma Foundation) ‘Robert Kyle Lifetime Achievement Award 2008’–è un’emopatia maligna rara e inguaribile che colpisce soprattutto le persone adulte anziane. Proprio l’innalzamento dell’età media della popolazione, ha portato in tutto il mondo ad un aumento della sua incidenza, sensibilizzando i ricercatori ed i medici nei confronti di questa patologia neoplastica. In Italia, le persone affette da mieloma multiplo sono 8.500 e, ogni anno, registriamo 3.500 nuovi casi, soprattutto nella fascia di età compresa tra i 50 e i 70 anni, con una leggera prevalenza degli uomini sulle donne. Il mieloma multiplo è una patologia del midollo osseo, la cui eziologia è ancora sconosciuta, generata dalla crescita incontrollata di un particolare tipo di cellule ematiche chiamate ‘plasmacellule’. Queste plasmacellule malate producono una grande quantità di una proteina, chiamata Componente Monoclonale o Componente M, che non è altro che un tipo particolare di anticorpo che contribuisce alla comparsa dei sintomi tipici della malattia».