Come è cambiato negli ultimi anni il trapianto di cornea? Quali le nuove prospettive aperte dal miglioramento degli strumenti e delle tecnologie? A queste ed altre domande risponderanno gli esperti nel corso della dodicesima edizione del convegno della S.I.TRA.C., società scientifica che riunisce i maggiori esperti italiani sul trapianto di cornea, in programma il 21-22-23 febbraio presso il Centro Congressi di Humanitas a Milano. Il convegno, organizzato dal dott. Paolo Vinciguerra, responsabile dell'Unità Operativa di Oculistica di Humanitas, e dal dott. Paolo Rama dell'Ospedale San Raffaele, sarà l'occasione per fare il punto sulle ultime ricerche e sulle più innovative tecniche chirurgiche legate al trapianto di cornea. Una soluzione terapeutica che si rende necessaria quando la cornea, una sorta di lente naturale che concorre a mettere a fuoco le immagini sulla retina, risulta opacizzata o deformata a causa di traumi, infezioni o alterazioni congenite della sua curvatura, patologie quali il cheratocono e la cheratopatia bollosa.
"In questi anni - spiega il dott. Severino Fruscella, presidente della S.I.TRA.C. - il trapianto ha subito una costante evoluzione, e oggi si orienta sempre più verso una sostituzione non totale della cornea (cheratoplastica perforante), ma parziale, ovvero della sola parte malata (trapianto lamellare). Inoltre oggi, contrariamente a quanto avveniva fino ad alcuni anni or sono, il trapianto di cornea è un intervento programmabile con pochi giorni di anticipo, all'incirca due settimane. Questo grazie alla costante disponibilità di cornee donate, resa possibile oltre che dalla sensibilità delle persone anche dalla presenza di vere e proprie banche degli occhi, strutture sanitarie regionali che hanno il compito di raccogliere, selezionare, conservare e distribuire tessuti oculari idonei e sicuri per il trapianto. La diffusione dell'attività di donazione e di banking di cornee sul territorio nazionale ha portato l'Italia a raggiungere, con 5.500 trapianti all'anno, il primo posto tra le nazioni europee per numero di cornee donate e trapiantate".