Aliskiren è il primo farmaco antipertensivo di una nuova classe da oltre 10 anni, è generalmente efficace e ben tollerato. Inoltre il farmaco sembra in grado di ridurre l’insufficienza cardiaca, sulla base di recenti dati che dimostrano una riduzione significativa del BNP, sostanza secreta dal cuore i cui livelli sono utilizzati come indicatore di gravità della malattia.
I risultati dello studio ALOFT (ALiskiren Observation of Heart Failure Treatment), presentati all'European Society of Cardiology Congress di Vienna, sono i primi ad evidenziare i potenziali benefici di Rasilez oltre al controllo pressorio. Rasilez ®, il primo di una nuova classe di farmaci antipertensivi, gli inibitori diretti della renina, è stato lanciato negli Stati Uniti nel Marzo 2007 e ha ricevuto l’approvazione della Commissione Europea in Agosto. L’insufficienza cardiaca, spesso riportata come insufficienza cardiaca congestizia, può svilupparsi lentamente nel corso degli anni e si manifesta quando la capacità del cuore di pompare il sangue si riduce rispetto alla norma. Questa condizione è particolarmente frequente nei pazienti ipertesi ed è causa di un numero crescente di ospedalizzazioni e decessi. Molti casi di insufficienza cardiaca portano al decesso nell’arco di 5 anni. A differenza di altri farmaci antipertensivi, quali i bloccanti dei canali del calcio o alcuni beta-bloccanti, che possono peggiorare l’insufficienza cardiaca, Rasilez ha dimostrato un buon profilo di sicurezza e tollerabilità, simile a placebo, quando utilizzato in questa popolazione di pazienti difficile da trattare. Nello studio ALOFT, della durata di 12 settimane, Rasilez è stato aggiunto alla terapia standard in corso, comprendente altri farmaci antipertensivi quali ACE inibitori e bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB). Come atteso, un numero lievemente maggiore, ma non significativo, di pazienti che ricevevano Rasilez è andato incontro a iperpotassiemia (aumentati livelli di potassio nel sangue) rispetto a coloro che assumevano placebo. Tale incremento è risultato generalmente lieve e non associato a esiti clinici avversi.
I risultati hanno dimostrato che l’aggiunta di Rasilez ai trattamenti standard per l’insufficienza cardiaca porta a una riduzione del BNP (peptide natriuretico cerebrale) di quasi cinque volte maggiore rispetto al trattamento standard da solo (-61 pg/ml vs -12 pg/ml). Questa differenza nelle riduzioni del BNP è risultata altamente significativa (p=0,016). Il BNP è una sostanza rilasciata dai ventricoli cardiaci in risposta all’aumentata tensione della parete. I livelli circolanti di BNP aumentano quando i sintomi dell’insufficienza cardiaca peggiorano e diminuiscono invece quando l’insufficienza cardiaca è stabile.