In riferimento alla notizia diffusa in questi giorni dagli organi di informazione sulla presenza di formaldeide in prodotti tessili di origine cinese, il Ministero della Salute comunica che ad oggi nessuna notifica è giunta al Ministero stesso da parte del sistema di allerta europeo Rapex in merito alla rilevazione di questa sostanza in tessuti. In caso di segnalazioni da parte del sistema RAPEX i conseguenti provvedimenti di ritiro e sequestro riguarderebbero anche il nostro Paese.
Il Ministero inoltre sottolinea che la formaldeide è una sostanza estremamente volatile, soggetta ad evaporazione, e questa sua caratteristica fa sì che anche qualora sia presente nei tessuti il suo quantitativo nel prodotto giunto alla vendita generalmente non supera i limiti previsti da alcuni paesi europei (in Germania il limite per i tessuti è 150 ppm - mg/kg- per gli adulti e 30 ppm per gli indumenti per bambini, in Francia, per gli indumenti a diretto contatto con la pelle è di 200 ppm, in Olanda 120 ppm). Il Ministero della Salute pensa all'opportunità dell'istituzione di un sistema di sorveglianza nazionale per la valutazione dei rischi derivanti dalla possibile presenza di coloranti potenzialmente sensibilizzanti o tracce di sostanze tossiche o cancerogene sia nei processi lavorativi di produzione sia come residui nel prodotto tessile finale, e ha già sottoscritto un Accordo di collaborazione per l’Istituzione dell’Osservatorio nazionale per la valutazione dei rischi sulla salute da prodotti tessili.