Presto il vaccino contro il tumore del collo dell’utero sarà disponibile anche nei Paesi in via di sviluppo. E’ stata infatti presentata la richiesta di certificazione all’OMS per la verifica del rispetto dei criteri di qualità, sicurezza ed efficacia da parte dell’Agenzia delle Nazioni Unite, comprese l’Unicef (The United Nations Children’s Fund) e il Paho (Pan American health Organization).
La richiesta è stata accetta dall’OMS e rappresenta il passo fondamentale verso l’accesso globale ai vaccini, soprattutto da parte dei Paesi del terzo mondo. In questo modo Gardasil sarà disponibile a prezzi estremamente bassi nei paesi rientranti nel Gavi (The Global Alliance for Vaccines and immunization) che, senza questo tipo di iniziativa, rimarrebbero altrimenti esclusi dalla possibilità di vaccinare le donne delle loro popolazioni contro la seconda causa di morte per tumore nel mondo. Gardasil è l’unico vaccino contro il Papilloma virus umano che protegge dai quattro tipi di virus – 6, 11, 16 e 18 - responsabili della maggior parte delle patologie genitali causate dall’HPV, compresi il 70- 75% dei casi di cancro di collo dell’utero. Studi clinici, che hanno coinvolto più di 20 mila donne, hanno dimostrato come Gardasil offra una prevenzione del 100 per cento delle lesioni pre-cancerose e potenzialmente pre-cancerose del collo dell’utero, di quelle della vulva e della vagina e dei condilomi genitali causati dai 4 tipi di Papillomavirus Umano 6, 11, 16 e 18.
Merck, azienda madre di Sanofi Pasteur MSD, produttrice di Gardasil, sta lavorando attivamente per accelerare la disponibilità del vaccino nei paesi in via di sviluppo. Gli studi clinici per il suo sviluppo hanno già coinvolto tra i partecipanti 33 paesi appartenenti a 5 continenti, in diverse realtà. Studi clinici nei paesi in via di sviluppo sono stati avviati per valutare l’efficacia di Gardasil in altri ambienti. Merck fornirà Gardasil e il supporto tecnico all’organizzazione no-profit PATH per supportare gli studi dimostrativi al fine di accelerare la disponibilità dei vaccini contro il Papillomavirus Umano nei paesi più poveri. Studi clinici con il PATH sono in corso in India, Perù e Vietnam. Merck sta infine lavorando con il Consiglio di ricerca Medica dell’India per studiare Gardasil in India.
“I vaccini salvano ogni anno la vita di 3 milioni di bambini. Grazie alla richiesta di certificazione all’OMS, la cui risposta mi auguro arrivi in tempi rapidi, anche milioni di donne in tutto il mondo avranno un’opportunità in più per la loro salute. Questa iniziativa – spiega Daniel J. Cristelli, amministratore delegato di Sanofi Pasteur MSD - conferma ancora una volta il nostro impegno verso la salute dei cittadini di tutto il mondo e in particolare di quelle donne, che per condizioni geografiche, sociali ed economiche non possono accedere alle stesse opportunità di salute offerte nei Paesi che godono di un maggiore benessere. Dopo l’approvazione dell’Oms, sarà finalmente possibile abbattere queste disparità e garantire a tutte le donne del mondo l’arma più efficace contro la seconda causa di morte per tumore”.