Un’intera giornata dedicata alla salute dei polmoni, con gli studenti delle elementari protagonisti. E’ la ‘Festa del Respiro’, promossa oggi da Federasma, Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus e ALAMA-Associazione Laziale Asma e Malattie Allergiche, che si è svolta in piazza di Porta San Giovanni a Roma. Ad accogliere i cittadini anche gli alunni e le insegnanti del 189° Circolo Didattico di Roma che doneranno all’Associazione ALAMA Onlus il Gioco dell’Oca sull’asma e le allergie vincitore della prima edizione del concorso “AsmaRanger Cup” da loro realizzato e offriranno anche il cd della canzone ‘Allergia…allergia’, incisa in occasione della seconda edizione del concorso. Palloncini, caramelle e una tombola finale per i più piccoli, coloreranno infine la giornata, che vede la partecipazione di pediatri e medici, a cominciare da Stefano Carlone, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie dell’Apparato Respiratorio: “La pessima abitudine al fumo di sigaretta e l’inquinamento sta facendo aumentare il numero di pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva. Medici di famiglia e specialisti devono collaborare, per intervenire nelle prime fasi di malattia e bloccarne l’evoluzione”. Anche Lucia Iannacito, Responsabile dell’Associazione dei Tecnici di fisiopatologia respiratoria, ha testimoniato con la sua presenza l’importanza della spirometria come esame guida nella diagnosi delle patologie respiratori. “La ‘Festa del Respiro’ è un appuntamento importante di sensibilizzazione - spiega Mariadelaide Franchi, presidente dell’Associazione BPCO - ma allo stesso tempo è un modo per ricordare alle Istituzioni che non bisogna abbassare la guardia: le malattie respiratorie sono in crescita e quindi bisogna agire sia sul lato della prevenzione sia su quello della cura e della riabilitazione. Chiediamo di scrivere nell’ agenda politica le aspettative di queste persone, che hanno bisogno di assistenza continuativa e richiedono risposte nel passaggio tra ospedale e domicilio”. In occasione della manifestazione, partirà dalla ASL RMA un’indagine a livello nazionale, su circa 600 pazienti: un questionario anonimo, per conoscere la qualità dei servizi ai pazienti in ossigenoterapia e le esigenze a cui far fronte per coloro che sono in gravi condizioni. “Ad un anno dall’avvio del progetto di erogazione dell’ossigeno domiciliare, dopo alcune iniziali “fisiologiche” difficoltà organizzative sia per gli utenti sia per gli operatori – afferma Stefano Pompili, Direttore Sanitario della ASL RMA - negli ultimi mesi si registra un buon livello di efficacia del servizio. La collaborazione attiva con l’Associazione dei malati BPCO ha reso possibile la stesura del questionario che sarà un utile strumento per il miglioramento della qualità assistenziale. Obiettivo dell’ASL RMA è quello di completare l’informatizzazione delle procedure e di offrire al cittadino una effettiva assistenza contenendone i costi di gestione”. Asma e BPCO nel Lazio colpiscono oltre 500 mila persone e ben 6 mila pazienti sono costretti all’ossigenoterapia. Numero Verde: 800-961.922