E' strano ma i giornali pubblicano con difficolta' notizie sull'osteoporosi. Eppure l'importanza della malattia e' molto evidente: un esempio e' la 'cover story' di una delle più importanti riviste medico-scientifiche del mondo: secondo le previsioni di The Lancet, il numero stimato di fratture di femore nel mondo aumenterà da 1,7 milioni del 1990 a oltre 6,3 milioni di casi nel 2050 (Sambrook P et al; Lancet 2006; 367: 201018) E, mentre le fratture vertebrali non provocano sintomi in circa metà dei casi, sono proprio le fratture di femore a causare i pericoli più gravi per chi le subisce e i disagi più importanti per i loro familiari.
Lo dicono i numeri: Ogni 30 secondi una frattura
In Europa, ogni 30 secondi una persona con osteoporosi (una donna nel 75% dei casi) subisce la frattura di un arto o di una vertebra (Felsenberg et al. J Bone Miner Res 17: 716-724 (2002)
Come il cancro al seno
Le fratture di femore, a differenza di quelle vertebrali da osteoporosi, causano mortalità nel 24% dei casi entro un anno e provocano invalidità permanente in oltre il 45% delle persone (anziane) che le subiscono. (Crepaldi; ASBMR. 2004; Kanis JA et al; Bone. 2003 - Cooper C et al., Am J Epidemiol 1993; 137:1001-1005, March L et al., Report of Northern Sydney Area Health Service 1996)
Perdita dell'autosufficienza
Nel 25% dei casi, in conseguenza di una frattura di femore, le persone perdono la propria autosufficienza. (March L et al., Report of Northern Sydney Area Health Service 1996-GIBIS.http://www.gibis.org/osteoporosi2.htm)
Oltre 1 miliardo di € l'anno
A tanto ammontano ogni anno in Italia i costi sanitari attribuibili alle fratture di femore.(Rossini et al. Reumatismo 2005)
90.000 fratture l'anno In Italia
ogni anno si registrano quasi centomila fratture di femore. E, negli over 65, il numero è aumentato del 10% negli ultimi anni. (Crepaldi; ASBMR. 2004)
I pazienti scelgono l'efficacia
Il 74% dei pazienti over 55 (l'82% nel gruppo di pazienti over 70) preferisce un trattamento a cadenza settimanale, purché sia efficace anche nella prevenzione delle fratture non-Vertebrali e di femore, piuttosto che un farmaco mensile, ma con efficacia limitata alle sole fratture vertebrali (Keen R. Et all presentato al congresso ECCEO, Vienna 2006)