Quasi un secolo e la stessa vitalità di sempre. La passione per la ricerca scientifica del Premio Nobel Rita Levi Montalcini è sempre la stessa da 97 anni. Oggi è il suo compleanno.
Nata a Torino nel 1909, la Montalcini si laurea in Medicina presso l'istituto di anatomia umana dell'università di Torino. Fin dai primi anni universitari la studiosa si dedica a ricerche sul sistema nervoso.
Dopo la promulgazione delle leggi razziali, per proseguire i suoi studi sui processi del differenziamento del sistema nervoso è costretta a emigrare in Belgio (1938). Nel 1940 fa ritorno in Italia, a Torino, poi si sposta in clandestinità a Firenze. Nel 1947 viene invitata, nelle vesti di docente di Neurobiologia, alla Washington University di St. Louis, in Missouri. Ma i viaggi della Montalcini non si concludono certo negli Stati Uniti d'America. Nel 1952, infatti, la ricercatrice si reca in Brasile per poter condurre esperimenti di colture in vitro presso l'Istituto di Biofisica dell'Università di Rio de Janeiro. Ed è proprio nella capitale brasiliana che, nel dicembre dello stesso anno, le ricerche condotte le consentono di identificare il fattore di crescita delle cellule nervose, noto come Nerve Growth Factor o Ngf. Scoperta, questa, che le valse il Premio Nobel per la Medicina nel 1986.
l suo ritorno a St. Louis, nell'inverno 1953, la Montalcini incontra un giovane biochimico, Stanley Cohen, con cui porta avanti le ricerche. Cohen, utilizzando il sistema in vitro da lei ideato, identificò una frazione proteica tumorale dotata della proprietà di stimolare la formazione dell'alone fibrillare attorno a gangli coltivati in prossimità di frammenti di tumore.
Stabilitasi definitivamente in Italia, nel 1969 assume la direzione dell'Istituto di biologia cellulare del Cnr a Roma, dove dedica tuttora gran parte del suo tempo alla ricerca presso il laboratorio di Neurobiologia. Dal 1993 al 1998 presiede l'Istituto dell'enciclopedia italiana ed è membro delle più prestigiose accademie scientifiche, quali l'Accademia Nazionale dei Lincei, l'Accademia Pontificia, l'Accademia delle Scienze, la National Academy of Sciences statunitense e la Royal Society. La Montalcini è inoltre presidente onorario dell'Associazione italiana sclerosi multipla per la quale partecipa a tutt'oggi sia all'attività scientifica che sociale. Continua a impegnarsi, infine, sia sul fronte della libertà della ricerca scientifica che nel campo del sociale, in particolare nel movimento femminile e nell'aiuto ai giovani attraverso la 'Fondazione Rita Levi Montalcini', dove oggi ha trascorso gran parte della vigilia del suo compleanno. Nel 2005, l'instancabile studiosa italiana e a capo dell'Ebri, acronimo di European Brain Research Institute, ovvero l'Istituto Europeo di Ricerca sul Cervello fondato presso l'Istituto Santa Lucia di Roma (Irccs). Dal 1 agosto 2001 è stata nominata Senatore a vita.